SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] del Meridione continentale affrontando nel suo percorso diversi scontri, fino a prendere parte alle battaglie decisive di Caiazzo e del Volturno tra il 19 settembre e il 2 ottobre. Il 9 ottobre István (Stefano) Türr affidò il comando della sua ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] nominato tenente colonnello e presidente del tribunale militare della 15ª divisione Türr. Alla vigilia della battaglia del Volturno divenne colonnello brigadiere comandante la I brigata della 15ªdivisione e fu valente protagonista in quegli scontri ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] come comandante di quel presidio, il C., ricongiuntosi con Garibaldi, si batté ai primi di ottobre nella battaglia del Volturno col grado di luogotenente colonnello. Terminata la guerra si ritirò per qualche tempo a vita privata dedicandosi alla sua ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] alla spedizione garibaldina in Sicilia, nella brigata Medici, col grado di maggiore. Si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno, ove rimase ferito (v. G. Cadolini, Memorie delRisorgimento, Milano 1911, pp. 196 n. 1, 389, 434, 436 s ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] 423 a.C. e di Cuma nel 421 a.C. ripristinano la secolare integrazione del sistema territoriale della piana del Volturno. Un’ultima significativa ristrutturazione del mondo campano interviene con l’espansione romana nella seconda metà del IV sec. a.C ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] civico del Risorgimento, Fondo G. N.; Arch. di Stato di Mantova, Legato Luzio, b. 8, f. 4; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle d’uno dei Mille, Milano 1991 (I ed. 1891), pp. 26, 101 s.; G. Castellini, Eroi garibaldini, Milano 1931 (I ed. 1910 ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] .; S. Sonnino, Diario 1866-1912, I-III, a cura di B.F. Brown, Bari 1972, p. 290; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille, Milano 1981, p. 10; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, I, Firenze 1929, p. 104; E. Battigelli ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] sec., Napoli 1955, p. 46; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIXsec., Bergamo 1957, p. 18; D. Marrocco, L'artenel Medio Volturno, Piedimonte d'Alife 1964, pp. 36 ss.; G. Alparone, F. C. e altri appunti storico-artistici, Napoli 1669, pp. 9-20, 28 ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di uno stile che si propagò ben presto in Abruzzo nei monasteri dipendenti da Montecassino e da San Vincenzo al Volturno. Troviamo infatti a Péntima, nell'oratorio di S. Alessandro, presso la Cattedrale di Valva, nelle cripte delle cattedrali di ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] fascismo non si è più parlato di riforma agraria. Ma non può negarsi che la trasformazione dell'Agro Pontino, del basso Volturno, di parte del Tavoliere e l'iniziata trasformazione del latifondo siciliano, con l'esproprio di ampie superfici, la loro ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...