Massiccio calcareo dell’Appennino Campano, culminante nel M. Miletto (2050 m). Ricco di fenomeni carsici, è limitato nettamente dai fiumi Volturno a SO, Calore a S, Tammaro a E, Biferno a NE: invia, quindi, [...] massima è di 10 m. Altri due bacini artificiali occupano le conche di Gallo e di Letino; essi alimentano una serie di centrali idroelettiche i cui scarichi si riversano nel Volturno.
Nel 2002 è stato istituito il Parco Regionale del Matese. ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] si riferisce l'editto augusteo C.I.L., x, 4842, ora meglio noto per una sua replica alle fonti del Volturno (Pantoni).
È stata rinvenuta recentemente a V. (1958) una copia integra, probabilmente antonina, della Venere tipo Landolina di Siracusa, alta ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] spesso confusa con Calatia (v.); per primo il Mommsen, con l'aiuto delle monete e delle iscrizioni, ha separato le notizie riguardanti le due città.
Nel 306 a. C., quando C. era già civitas sine suffragio ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] il concorde parere degli antichi, apparteneva e nella cui ripartizione territoriale fu compresa definitivamente in età augustea).
T. raggiunse probabilmente una notevole prosperità già al tempo del pieno ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casilinum
Carlo Rescigno
Casilinum
C. è ricordata da Livio, durante la guerra annibalica, come il porto di Capua sul Volturno; la città, successivamente menzionata di [...] , allo stato attuale, mancano dati sicuri di scavo e la città romana giace ancora sepolta sotto i depositi alluvionali del Volturno e le opere di risistemazione di età longobarda. Da Livio apprendiamo che la città si sviluppava su entrambe le rive ...
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. Città del Sannio, che si suole collocare a circa due chilometri a nord di Alvignano, sulla destra del Volturno, sulla linea S. Maria Capua Vetere-Piedimonte d'Alife. L'ubicazione avviene in base alle [...] iscrizioni rinvenute presso la chiesa di S. Ferrante e al nome medievale della chiesa stessa, S. Maria di Covaltere. Della sua storia sappiamo solo che si ribellò ai Romani, dandosi ad Annibale nel 215 ...
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Scrittore e patriota italiano (Cairo Montenotte 1838 - Brescia 1910). Partecipò all'impresa dei Mille, combattendo eroicamente a Calatafimi e Palermo e, poi, nella battaglia del Volturno. Ritiratosi a [...] fu professore e preside a Faenza e a Brescia. Dopo un faticoso poemetto aleardiano in cinque canti (Arrigo. Da Quarto al Volturno, 1866) e un lungo racconto (Le rive della Bormida nel 1794, 1875), che passò quasi inosservato, pubblicò nel 1880 le ...
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Rilievo della Campania (813 m), che s’innalza perpendicolarmente alla costa tra il corso del Garigliano e quello del Liri e il Volturno. La natura del suolo, calcareo, è favorevole alla coltura della vite [...] e fin dall’antichità era famoso il suo vino ...
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TASO
Federico Marazzi
– Se ne conosce il luogo di nascita (Benevento), ma non la data né l’identità dei genitori. Alcuni elementi possono però aiutare a inquadrare meglio questo aspetto: sappiamo infatti [...]
Le notizie fornite dal cronista c’informano del fatto che Taso fu il primo abate costruttore di S. Vincenzo al Volturno. A lui è infatti attribuita l’edificazione della chiesa di S. Maria Maggiore, che avrebbe rappresentato il principale edificio di ...
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Ingegnere e uomo politico italiano (Rovigo 1839 - Roma 1921); dopo aver partecipato alla seconda spedizione garibaldina del 1860 e alla battaglia del Volturno, coprì varie cariche pubbliche nel Veneto [...] e fu deputato di destra per l'XI e la XII legislatura. Segretario generale alle Finanze dal 1873, contribuì al raggiungimento del pareggio del bilancio. Lasciata la vita politica all'avvento della Sinistra ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...