TIRRENO, MARE (A. T., 22-23)
Giuseppe Morandini
MARE Nome e confini. - Con questo nome si designa sino dall'antichità quel bacino del Mediterraneo occidentale, bene individuato fra la penisola italiana [...] tale da influire sul complesso di queste proprietà risulta evidente; anche i maggiori tributarî del Tirreno (Arno, Tevere, Volturno, ecc.) esercitano solo un influsso locale. Alcune proprietà fisiche, quali la trasparenza e il colore, cui è collegata ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] italiano toccò l'apice della sua fortuna. Un regno intero fu liberato per opera sua; al Volturno Garibaldi ebbe forze volontarie cospicue e il volontarismo, fenomeno prevalente sino allora delle regioni tendenzialmente repubblicane (Lombardia ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] diocesi di Cures Sabini, Fara Sabina [1980]; F.J. Felten, Zur Geschichte der Klöster Farfa und S. Vincenzo al Volturno im achten Jahrhundert, Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 62, 1982, pp. 1-58.F. Betti
Archeologia ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Stato Maggiore della 15a divisione al comando del generale Türr, al C. di seguito rimase fino alla battaglia del Volturno. Il 1º ottobre, pochi giorni prima di assumere ufficialmente la carica di prodittatore, Giorgio Pallavicino lo chiamò a Napoli ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] vescovile consente a Montevergine di acquisire un vasto patrimonio fondiario sull'esempio di Montecassino, S. Vincenzo al Volturno, Cava de' Tirreni, diventando così al termine dell'età normanna uno dei più ricchi proprietari terrieri dell ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] dato in feudo "nobile" (cioè con diritto di giurisdizione) uno degli isolotti sabbiosi che affiorano nel letto del fiume Volturno nei periodi di magra, dunque una cessione inconsistente e burlesca. L'atto riconosce a G. meriti come giullare adibito ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] come suffraganea della Chiesa romana (24 settembre) e pochi giorni dopo (10 ottobre) un privilegio per S. Pietro al Volturno che conseguì la diretta dipendenza dalla Chiesa romana; inoltre presenziò all’omaggio feudale al papa prestato dal duca di ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] , il monastero di S. Maria in Canneto conteso probabilmente (Brienza, p. 46) dal monastero di S. Vincenzo al Volturno, anch'esso allora trasferito a Capua. Assume un particolare rilievo, e va perciò sottolineata, la specificazione delle esenzioni ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] la fine di settembre e i primi di ottobre 1860 partecipava, in qualità di chirurgo militare, alla battaglia del Volturno. Aveva già maturato la convinzione che ai medici militari dovesse essere garantito il diritto di curare liberamente i feriti sul ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] figlia Lina all’Accademia di Firenze, che nel 1899 eseguì, su commissione di Uzielli, il dipinto Episodio della battaglia del Volturno), lo scultore Domenico Trentacoste (che scolpì un’effigie di Uzielli su un medaglione di bronzo e sul quale Uzielli ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...