NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] CXLVIII; CCII), in cui sono stati da tempo individuati nessi con i centri produttivi di San Vincenzo al Volturno e Montecassino.Queste tesi critiche, che modificano i giudizi limitativi espressi in precedenza sulla miniatura nonantolana, recentemente ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] ’Esercito meridionale insieme alle altre brigate lucane e salernitane, prendendo parte con successo ai combattimenti sulla linea del Volturno e dimostrando una disciplina che mancò ad altri reparti di volontari.
Al ritorno nella sua ‘piccola patria ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] del Banco di S. Eligio e, tra la fine di aprile e i primi di maggio, commissario ordinatore del dipartimento del Volturno, che organizzò con energia, avendo come segretario V. Cuoco, con il quale indirizzò un proclama ai Comuni.
A lui toccò il ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] travolsero le istituzioni del Regno e con esso tutti i loro fedeli. Il re, dopo una disperata controffensiva sul Volturno si chiuse a Gaeta. L’arrivo dell’esercito piemontese e il plebiscito sancirono la sconfitta finale. Qualche mese dopo ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] castelli di Campo di Giove e Canzano, nonché le terre che erano state feudali dell’abbazia di S. Vincenzo al Volturno, con l’impegno di versare un censo annuo (S. Vincenzo, Scapoli, Castiglione, Pizzone, Castelnuovo, Rocchetta, Colli, Cerro, S. Paolo ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] scritti, X, Epistolario, IV (1859), a cura di M. de Leonardis, Roma 1982, pp. 63, 158; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno: noterlle d’uno dei Mille, a cura di P. Ruffilli, Milano 1991, pp. 14, 41; G. Garibaldi, Memorie autobiografiche, Roma 2007, pp ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] di Corriolo e sulla battaglia di Milazzo, in Rass. st. d. Risor., XVI (1929), pp. 220-248; C. Agrati, Da Palermo al Volturno, Milano 1937, ad Ind.; T. Battaglini, Il crollo militare del Regno delle Due Sicilie, I-II, Modena 1938, ad Indicem;Id., L ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] a Capua. Dopo la sconfitta di Rieti, in mezzo alla generale indisciplina, riuscì a tenere con fermezza il governo della fortezza sul Volturno, ove si erano radunate le truppe superstiti.
Il 20 marzo 1821 il D. e il conte di Fiquelmont, per l'Impero ...
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IDROLOGIA (da ὕδωρ "acqua" e λογία suffisso delle scienze)
Mario Giandotti
Scopo della scienza idrologica è lo studio del ciclo terrestre che compiono le acque da quando, sotto forma di precipitazione [...] 90; Taro o,70; Adige 0,83; Piave 0,80; Isonzo 0,88; Reno 0,58; Tronto 0,62; Pescara 0,55; Ofanto, Liri 0,38; Crati 0,66; Volturno 0,50; Tevere 0,44; Arno 0,40; Magra 0,70; Simeto 0,42; Tirso 0,30.
Si è detto che il coefficiente di deflusso di un dato ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] di Revel Genova, Umbria e Aspromonte, Milano 1894; G. Leti, Roma o morte, Roma 1895; O Roma o morte. Dal Volturno ad Aspromonte, Memorie del col. G. Bruzzesi raccolte e ordinate da Giunio Bruzzesi, Milano 1907; G. Gonni, La marina militare nella ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...