Archeologo (Palermo 1841 - Roma 1914); da giovane combatté nell'esercito garibaldino al Volturno e a Capua. Prof. di archeologia nell'univ. di Palermo, direttore del Museo Nazionale di Palermo e degli [...] scavi della Sicilia occid., studiò la numismatica siciliana (Le monete delle antiche città di Sicilia, 1867-1922), le cretulae, i piombi, i suggelli bizantini. Per primo illustrò i monumenti del Ceramico ...
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ALLIPHAE (῎Αλλιϕαι)
Red.
Città del Sannio, situata nella pianura a S del Volturno, non lontano dalle pendici meridionali del massiccio montuoso del Matese.
Conquistata dai Romani una priina volta nel [...] 323 a. C. e definitivamente nel 310 (Liv., viii, 25 e ix, 38), ottenne la civitas sine suffragio nel 272 (Fest., de Coloniis, 262 L) e divenne colonia in età triumvirale o sillana.
Perfettamente inserita ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] si riferisce l'editto augusteo C.I.L., x, 4842, ora meglio noto per una sua replica alle fonti del Volturno (Pantoni).
È stata rinvenuta recentemente a V. (1958) una copia integra, probabilmente antonina, della Venere tipo Landolina di Siracusa, alta ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] spesso confusa con Calatia (v.); per primo il Mommsen, con l'aiuto delle monete e delle iscrizioni, ha separato le notizie riguardanti le due città.
Nel 306 a. C., quando C. era già civitas sine suffragio ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] il concorde parere degli antichi, apparteneva e nella cui ripartizione territoriale fu compresa definitivamente in età augustea).
T. raggiunse probabilmente una notevole prosperità già al tempo del pieno ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casilinum
Carlo Rescigno
Casilinum
C. è ricordata da Livio, durante la guerra annibalica, come il porto di Capua sul Volturno; la città, successivamente menzionata di [...] , allo stato attuale, mancano dati sicuri di scavo e la città romana giace ancora sepolta sotto i depositi alluvionali del Volturno e le opere di risistemazione di età longobarda. Da Livio apprendiamo che la città si sviluppava su entrambe le rive ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] virtù di esempi quali la cappella di Teodoto in S. Maria Antiqua a Roma, la cripta di Epifanio in S. Vincenzo al Volturno (Mitchell, 1993) e la torre del monastero di S. Maria a Torba, presso Gornate Olona (prov. Varese; Bertelli, 1988a), dove figure ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] aureolate, che sono state già messe in rapporto per lo stile con le sante affrescate nella cripta di S. Vincenzo al Volturno e datate, di conseguenza, entro la prima metà del sec. 9° (Belting, 1968, pp. 20-23). Sul sottarco compaiono medaglioni entro ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] presso la sorgente del Volturno, su un colle calcareo alla confluenza dei torrenti Carpino e Sordo.
La posizione viaria ne faceva un nodo importante per le comunicazioni a S con Bovianum-Beneventum, a N con Aufidena e la valle del Sangro, a O con ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] . di Napoli a.a. 1968-1969; G. de Francovich, La pittura medievale campana: il ciclo dell'oratorio di S. Vincenzo al Volturno, Univ. di Roma a.a. 1969-1970; G. Cavallo, Struttura e articolazione della minuscola beneventana libraria tra i secoli X-XII ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...