Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] volle saperne, poiché riteneva che l'abdicazione avrebbe affrettato la caduta della monarchia. Intanto però la guerra assumeva, dal Volturno al Sangro, un carattere di logorio, e la liberazione di Roma appariva sempre meno prossima.
Il 16 novembre il ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] agli ordini del Cialdini, di occuparne la sommità, ritenendola una posizione chiave per il controllo della valle del Volturno. Assaliti nottetempo da un distaccamento borbonico comandato dal generale L. Scotti Douglas, gli uomini del G., nettamente ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] di fanteria, e, col grado di maggiore, medico in capo della 18ª divisione dei volontari, combattendo da Calatafimi al Volturno.
Nel 1861 fu eletto deputato di Brindisi per l'ottava legislatura. Alla Camera avversò la politica della luogotenenza ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] e ordinato l'inizio dei lavori. Il C. sovrintese ai lavori per la costruzione della famosa porta in testa al ponte sul Volturno, fin oltre la fine dell'anno 1239, Era assistito da concittadini capuani quali Criscio Amalfitano e Palmerio di Calvi, ma ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] quanto afferma il figlio Francesco in una petizione del 1770 (Strazzullo, 1968), al collaudo del "Ponte di Capua nel Fiume Volturno" e, l'anno successivo, vigilò sugli "accomodi" delle vie che, da Capua, si irradiavano verso il pantano di Mondragone ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] Leva, Storia delle campagne oceaniche della R. Marina italiana, I, Roma 1936, pp. 44-50; C. Agrati, Da Palermo al Volturno, Milano 1937, pp. 126-129; T. Battaglini, L'organizz. milit. del Regno delle Due Sicilie. Da Carlo III all'impresa garibaldina ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , in favore delle Chiese vescovili di Cremona, Lucca e Lodi e dei monasteri di S. Clemente a Casauria e S. Vincenzo al Volturno. In un caso egli intervenne anche in favore di un mercante di Como.
Tra l'agosto 981 e l'aprile 983, Pietro svolse ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] dei Francesi cominciò a declinare e il partito aragonese riprese vigore.
II C. combatté a Cassino, a San Vincenzo sul Volturno e in altre località. Nel settembre corse con duecento uomini d'arme a Salerno, dov'era coi suoi il Montpensier, sfuggito ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo il ritrovamento del manoscritto originale ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Mille, cui pure partecipò con la seconda spedizione guidata da G. Medici. Concluse la campagna combattendo la battaglia del Volturno e meritandosi la promozione a tenente colonnello.
Nel 1861 iniziò a collaborare al giornale Il Diritto e, dopo aver ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...