Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Luigi, artigiano del legno, ha una piccola bottega. Il padre aveva combattuto con Giuseppe Garibaldi nella battaglia del Volturno e sull’Aspromonte; repubblicano, carducciano e massone, Luigi Papini possiede un gruzzolo di libri che Giovanni legge ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] eseguì fra il 1826 e il 1834 l'espurgo e il restauro dell'emissario claudiano); di altre redasse i progetti (basso Volturno, lago di Salpi). L'A. sostenne anche la necessità dei rimboschimenti e diede impulso alle costruzioni stradali: sono di quegli ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] usurpatori.
Nel settembre del 970, nel territorio di Marsi, A. partecipò ad un placito relativo al monastero di S. Vincenzo al Volturno e fu poi promotore di un altro placito (nello stesso luogo e con la stessa data), per dirimere un contrasto tra il ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] incancellabile nell'animo dei discepoli, tra i quali fu G. C. Abba che loricorda nelle sue Noterelle (Da Quarto al Volturno, Bologna 1991, pp. 219 s.).
Prima delle lezioni, all'uno o all'altro degli scolari aveva dato incarico di ricordargli ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] e gabellieri. La Camera della Sommaria dovette intervenire per dirimere il contrasto fra lui e i doganieri di Castellammare al Volturno per il transito di generi alimentari da lui trasportati da Capua e Gaeta, quello con i gabellieri di Castellammare ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] in tempo a partecipare alla battaglia di Milazzo e a risalire l'Italia meridionale sino alla definitiva vittoria del Volturno, cui contribuì combattendo ai Ponti della Valle di Maddaloni.
Tornato nel dicembre 1860 a Modena per proseguire gli studi ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] di Giuseppe Garibaldi, si distinse il 22 luglio durante un combattimento nei pressi di Catania e, dopo la battaglia del Volturno, fu promosso ufficiale a Napoli.
All'indomani dell'Unità d'Italia, la grande Esposizione italiana agraria, industriale e ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] , 1926, p. 30), un'altra forse del settembre 813 (ibid.), e una donazione al monastero di S. Vincenzo al Volturno dell'aprile 810 (Chron. Vulturnense, I, p. 244). Nella documentazione privata il principe appare menzionato solo nella datatio, senza ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] ibid. 2002, pp. 72, 85; P. Candelpergher, Ricordi di un garibaldino (Aspromonte-Bezzecca), Ancona 1908, passim; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, a cura di G. De Rienzo, Milano 1997, pp. 43, 102. Riferimenti al M. in: G.C ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] . Sulla base di questa esperienza, quando negli anni Quaranta fu varato il piano di bonifica dell’intera area del basso Volturno, intervenne nel dibattito sulle tecniche da adottare e criticò le scelte degli ingegneri del corpo di Ponti e Strade ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...