L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] sud della città il 9 settembre, con l'8a proveniente dalla Calabria, e forzati il 13 ottobre i passaggi sul Volturno, le truppe angloamericane (gen. H. G. Alexander) giunsero nella seconda quindicina di novembre 1943 a contatto con la linea invernale ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] la sezione più elevata e aspra dell’A., che si sviluppa dalla Bocca Serriola al Passo di Vinchiaturo (tra le valli del Volturno e del Sangro; ma secondo alcuni è preferibile fissarne il limite in altri valichi, come il Passo di Rionero Sannitico o la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le Marche e l’Umbria. Al principio di ottobre Garibaldi ottiene la sua più grande vittoria nella battaglia sul Volturno. Le truppe piemontesi, guidate dal re (preoccupato dalla ripresa delle correnti politiche più radicali), si mettono in marcia ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] i cicli decorativi, gli stucchi di Cividale e gli affreschi di Brescia, Castelseprio, San Vincenzo al Volturno, Benevento. Nelle ornamentazioni sono caratteristici i motivi antropomorfi e zoomorfi stilizzati, le decorazioni a intreccio o vermicolate ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] Lattari per avere il tempo di distruggere il porto di Napoli; ma ben presto dovettero cedere e ripiegare verso il Volturno all'avvicinarsi delle avanguardie alleate che il 30 occuparono Pompei e Nocera.
Contro tanta ferocia tedesca, che aveva offeso ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...