PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] però la volontà di resistenza di Francesco II e, come molti altri ufficiali e soldati, non seguì l’esercito sul Volturno. Si recò invece a Parigi dove restò fino alla resa di Gaeta. Il suo fallimento testimoniò le contraddizioni dei vertici ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] che si estendeva da Termoli e Lesina, sulla costa adriatica, fino a Sessa Aurunca e alla foce del Volturno sul versante tirrenico.
Negli anni seguenti, L. perse gradualmente il controllo sulla città e sul territorio, passati definitivamente ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] restituiva in favore di Montecassino, beni immobili di proprietà della stessa abbazia, nonché di quella di S. Vincenzo al Volturno e di altre due chiese dedicate alla Vergine, da lui goduti in affitto per lungo tempo. La circostanza è evidente ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] Alife, Herzog von Apulien; D. Marrocco, Note storiche sulla contea di Alife, in Annuario 1975 dell'Associazione storica del medio Volturno, Napoli 1975, pp. 122 ss.; G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant'Agata dei Goti, in Arch ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] rieletto deputato nel 1929 e nominato senatore nel 1935. Fu anche amministratore del Banco di Napoli e presidente dell'Ente autonomo Volturno.
Morì a Sarno, presso Salerno, il 9 sett. 1943.
Tra le opere del G., oltre quelle già citate, si ricordano ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] e l'esilio di G. M., in Boll. stor. mantovano, III (1958), 11-12, pp. 460-489; Id., G. M. nel 1860. Da Genova al Volturno, ibid., IV (1959), 15-16, pp. 267-294; Id., G. M. 1861-1866. La terza guerra d'indipendenza, in Atti e memorie del Museo del ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] a Salerno incontro a Garibaldi: era con lui sul treno che giunse a Napoli il 7 sett. 1860. Fu poi sul Volturno a coordinare il servizio delle ambulanze.
Dopo l'unificazione, l'attività della D. andò gradualmente affievolendosi. Nel 1867, mentre si ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] 242, 251, 446-451; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, Torino 1962, ad indicem; A. Mangone, L'esercito napoletano dal Volturno a Gaeta, Napoli 1972, pp. 191-194; Annuario militare del Regno d'Italia, 1861-78; T. Sarti, Il Parlamento subalpino ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] i cicli decorativi, gli stucchi di Cividale e gli affreschi di Brescia, Castelseprio, San Vincenzo al Volturno, Benevento. Nelle ornamentazioni sono caratteristici i motivi antropomorfi e zoomorfi stilizzati, le decorazioni a intreccio o vermicolate ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] italiano toccò l'apice della sua fortuna. Un regno intero fu liberato per opera sua; al Volturno Garibaldi ebbe forze volontarie cospicue e il volontarismo, fenomeno prevalente sino allora delle regioni tendenzialmente repubblicane (Lombardia ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...