Massiccio calcareo dell’Appennino Campano, culminante nel M. Miletto (2050 m). Ricco di fenomeni carsici, è limitato nettamente dai fiumi Volturno a SO, Calore a S, Tammaro a E, Biferno a NE: invia, quindi, [...] massima è di 10 m. Altri due bacini artificiali occupano le conche di Gallo e di Letino; essi alimentano una serie di centrali idroelettiche i cui scarichi si riversano nel Volturno.
Nel 2002 è stato istituito il Parco Regionale del Matese. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casilinum
Carlo Rescigno
Casilinum
C. è ricordata da Livio, durante la guerra annibalica, come il porto di Capua sul Volturno; la città, successivamente menzionata di [...] , allo stato attuale, mancano dati sicuri di scavo e la città romana giace ancora sepolta sotto i depositi alluvionali del Volturno e le opere di risistemazione di età longobarda. Da Livio apprendiamo che la città si sviluppava su entrambe le rive ...
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Rilievo della Campania (813 m), che s’innalza perpendicolarmente alla costa tra il corso del Garigliano e quello del Liri e il Volturno. La natura del suolo, calcareo, è favorevole alla coltura della vite [...] e fin dall’antichità era famoso il suo vino ...
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Comune della prov. di Caserta (fino al 1882 Vitulaccio; 22,7 km2 con 6070 ab. nel 2008, detti Vitulatini). Il centro è situato sulla destra del Volturno, a 57 m s.l.m., alle pendici sud-est del gruppo [...] del Monte Maggiore. Centro agricolo con industrie alimentari ...
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Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] il farmaceutico e l’alimentare.
In età romana la città si chiamava Casilinum; cambiò nome nell’840 quando vi si rifugiarono, portandone il nome, gli abitanti dell’antica Capua. Gastaldato del ducato di ...
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Comune della prov. di Caserta (15,8 km2 con 33.571 ab. nel 2008, detti Sammaritani). La cittadina è situata nella Terra di Lavoro, alla sinistra del Volturno, sul luogo dell’antica Capua. Manifattura di [...] tabacchi, industrie elettrotecniche, meccaniche, dei materiali da costruzione, alimentari.
Tra i monumenti, le rovine dell’antica Capua (➔), il duomo di Santa Maria Maggiore (4°-5° sec., a 5 navate, con ...
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Comune della prov. di Caserta (fino al 1927 Vico di Pantano; 61,6 km2 con 10.916 ab. nel 2008, detti Liternesi), in zona bonificata, al margine della pianura del Volturno. Sviluppate attività agricole [...] (ortaggi, frutta, allevamento del bestiame) ...
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Comune della prov. di Benevento (13,9 km2 con 2326 ab. nel 2008, detti Laurentini). Il centro è situato a 250 m s.l.m. nella valle del Titerno, affluente di destra del Volturno. Interamente ricostruito [...] dopo il terremoto del 1638, fu danneggiato da quello del novembre 1980 ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] conte Rodolfo. Da Ugo I, conte nel 1095, le frontiere furono estese verso l’alta valle del Volturno. Nel momento di massima espansione la contea si estese fino al Volturno, al Trigno, al Fortore, ai monti del Matese e all’Adriatico. Nel 12° sec. il M ...
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Comune della prov. di Caserta (30,9 km2 con 3705 ab. nel 2008). Il centro è situato a 612 m s.l.m. sul versante orientale del massiccio omonimo, in posizione dominante tutta la piana del Volturno.
Nelle [...] vicinanze si trova il santuario di S. Maria dei Lattani, fondato da s. Bernardino da Siena nel 1430: la chiesa ha un maestoso portale e conserva importanti opere d’arte. Di grande interesse il chiostro ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...