GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] […] la natura degli stratti […] de' metalli, de' minerali e di ogni genere di fossili". Nel 1749 pubblicò nel quarto volume delle Memorie, poi in edizione separata, un discorso Sull'utilità della zootomia e nel 1750, presso il solito Bassaglia, le ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] annui, ma nel triennio 1538-40 furono stampati solo 3 libri, mentre nel 1546 si arrivò a ben 27. L'ampio volume di stampa, sintomo di stabilità economica, si coniuga a un'efficiente organizzazione redazionale e all'impiego di un'adeguata manodopera ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] pubblicò Diurni e Messali in formati che vanno dall’ottavo al sedicesimo. Ma fu editore soprattutto della grande Bibbia in quattro volumi corredata dal più famoso commento dell’epoca, quello di Niccolò da Lira, uscita il 18 aprile 1495. Si tratta del ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] Mandosio (1682). In un caso (Epitetorum opus di G. Ravisio Testore, edito nel 1670 per i corsi del Seminario romano) un volume da lui pubblicato fu stampato in un'altra tipografia, quella di F. De Falco. La committenza maggiore gli venne sempre dalla ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] il 16 ag. 1521, con la stampa del Libro della arte della guerra di Niccolò Machiavelli. Del resto già nel 1520, nel primo volume delle opere in prosa di Giovanni Pontano, in una lettera del Francini a Giovanni Neretti si espone tale linea editoriale ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] comportava un numero necessariamente elevato di legature, atte a rendere più fluida la parola stampata. Nella prefazione al volume D. si sofferma proprio sulle difficoltà incontrate per la realizzazione di questo scopo. Nell'altra edizione da lui ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] S. Maria Segreta, il 16 ott. 1482 si impegnava a stampare entro dicembre 400 esemplari delle Epistulae heroidum di Ovidio (40 volumi entro quindici giorni e la parte residua per la metà di dicembre). Della Croce avrebbe fornito undici risme di carta ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] , una silloge di suoi articoli di costume dedicati alla vita parigina nei primi anni di guerra diede vita al volume Parigi era morta (Milano 1947), seguito a breve distanza dalla sua opera letteraria più importante, il romanzo autobiografico Parigi ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] anche numerosi articoli pubblicati a Trento sul quotidiano Alto Adige. Ilgiornale, nel 1909, stampò per strenna agli abbonati un volume del B., Fra la storia e la leggenda: Nepomuceno Bolognini, che venne subito sequestrato, ma poté poi essere ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] acquistò vasta notorietà e meritò pure la nomina a cavaliere della Corona d'Italia. Egli diede alle stampe nel 1902 il grosso volume di G. G. Felissent, Il generale Pianell e il suo tempo.
Il D. lasciò nel 1911 la natia Verona per trasferirsi anch ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...
volumico
volùmico agg. [der. di volume] (pl. m. -ci). – 1. In metrologia, relativo all’unità di volume: massa v. di una sostanza, il rapporto tra la massa e il volume della sostanza (lo stesso, quindi, che densità assoluta); o relativo a un...