In geomorfologia, accumulo di frammenti rocciosi, sabbia e argilla, avente un certo sviluppo in altezza, in estensione e particolari localizzazioni, che viene trasportato da un ghiacciaio (m. mobile) o [...] allo scoperto nella zona di ablazione, dove il ghiacciaio fondendo libera grosse quantità di detriti che vanno ad aumentare il volume delle m. di superficie. Le m. di fondo sono costituite da tutti quei materiali che vengono strappati dal ghiacciaio ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] essa ci ha fornito una quantità prodigiosa di articoli, un numero considerevole dei quali figurano già in questo secondo volume. Questi articoli sono ricavati dalle migliori opere tedesche sulla chimica, che la persona di cui parliamo ha avuto la ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] scientifico più significativo del D. sia stato lo studio sistematico della paleobotanica, i cui risultati vennero esposti nei due volumi della sua Flora fossilis formationis oolithicae, pubblicati a dispense a Padova tra il 1856 e il 1885.
Il D ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] da ricordare un breve trattato di cristallografia a uso dei chimici (Elementi di cristallografia, Napoli 1851) e il volume Fauna fossile vesuviana (ibid. 1857). Le ricerche vulcanologiche ebbero per oggetto le emanazioni gassose dell'area flegrea e ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] frazionare ad arbitrio la corrente nel primario e nel secondario. Più tardi egli raccolse i risultati delle sue esperienze nel volume Sullo sviluppo e la durata delle correnti d'induzione e delle extracorrenti, Palermo 1870. A lui spetta il merito di ...
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Geologia
Acque d’i. Quelle che circolano nel sottosuolo, in dipendenza da diversi fattori, i più importanti dei quali sono rappresentati dalla permeabilità dei suoli e delle rocce, dalla copertura vegetale, [...] o produttivo è detto anche infiltrato. Clinicamente i tessuti e gli organi sede di i. presentano aumento di volume e di consistenza con modificazione dell’aspetto macroscopico e della struttura istologica, e con caratteri peculiari nei singoli casi ...
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ZEPHAROVICH, Victor Leopold, Ritter von
Maria Piazza
Mineralogista, nato il 13 aprile 1830 a Vienna, morto a Praga il 24 febbraio 1890. Geologo nell'Ufficio geologico imperiale (1852-56), eseguì rilievi [...] Lexikon für das Kaiserthum Österreich (I, 1859; II, 1873), opera di grande importanza per la mineralogia dei paesi facenti un tempo parte dell'Impero austro-ungarico, della quale fu pubblicato postumo il 3° volume da F. Becke nel 1893. ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] della crosta ed è composta da rocce ignee (18%) ricoperte da rocce sedimentarie (2%); la crosta continentale, pari all'80% del volume totale, è composta da rocce ignee (47%), rocce metamorfiche (27%) e rocce sedimentarie (6%).
È stato dato un nome a ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] data da:
N(z) = N∞exp[−qϕ(z)/kT],
dove z è la distanza dalla superficie, N∞ il numero di ioni per unità di volume a grande distanza dalla superficie, q la carica dello ione, ϕ(z) il potenziale elettrico, k la costante di Boltzmann e T la temperatura ...
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In geologia, termine, introdotto nel 1943 dallo statunitense S. W. Muller, che indica lo strato di terreno permanentemente gelato che si trova, a profondità non minori di qualche metro, nel sottosuolo [...] con p. sono, per es., i cunei di ghiaccio, che formano in pianta una rete poligonale, e le collinette cupoliformi, conosciute con il nome di pingo e palsa, la cui formazione è legata all'aumento di volume dell'acqua quando si trasforma in ghiaccio. ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...
volumico
volùmico agg. [der. di volume] (pl. m. -ci). – 1. In metrologia, relativo all’unità di volume: massa v. di una sostanza, il rapporto tra la massa e il volume della sostanza (lo stesso, quindi, che densità assoluta); o relativo a un...