Scrittore italiano (Guardialfiera, Campobasso, 1902 - Roma 1950). Dopo un esordio un poco incerto, si affermò decisamente col romanzo Signora Ava (1942), cui seguirono alcune raccolte di racconti: Il pastore [...] sepolto (1945); L'Impero in provincia (1945); Tutti i miei peccati (1948), poi riuniti nel volume Racconti (post., 1960), e un altro romanzo, Le terre del Sacramento (1950). La sua narrativa muove dalla tradizione verista meridionale, specie ...
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Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln 1350). Vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia escogitando burle e inganni, e divenne l'eroe di racconti popolari, raccolti in un [...] volume pubblicato a Strasburgo nel 1515. Alla sua leggenda si ispirarono, tra gli altri, G. Hauptmann e F. Wedekind. Famoso è inoltre il poema sinfonico di R. Strauss, I tiri burloni di Till Eulenspiegel (1895). ...
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Poeta e filologo finnico (Kuopio 1826 - Helsinki 1889). Si è distinto soprattutto come raccoglitore di canti e novelle popolari, come studioso del Kalevala e indagatore del finnico e delle lingue affini. [...] Pubblicò anche un volume di liriche Säkenien ("Scintille", 1860 e 1868), alcune delle quali divenute canti nazionali. ...
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Cao, Irene. – Scrittrice italiana (n. Pordenone 1979). Laureata in Lettere presso l’università di Venezia e conseguito il dottorato in Storia antica, ha esordito nella scrittura nel 2013 con Io ti guardo, [...] primo volume della trilogia composta anche dai romanzi, editi nello stesso anno, Io ti sento e Io ti voglio, che ha ottenuto un grande successo di pubblico. La scrittura di C., agile e tesa, dà forma a un erotismo soft in cui prevale la componente ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, Vom Schlaraffenland, 1965). Negli anni 1934-44 ...
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GENET, Jean
Eugenio Ragni
(App. III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
Scrittore e commediografo francese, morto a Parigi il 15 aprile 1986. Nel 1979 si è conclusa, con il quinto volume, la pubblicazione dell'intero [...] Signora dei Fiori, Miracolo della rosa, Querelle di Brest e Pompe funebri; integrale Diario del ladro), 1975 (rist. in tre volumi separati nella collana ''Gli Oscar'', 1978-81); Poesie (1982).
Bibl.: T. Driver, Genet, New York 1966; P. Thody, J ...
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Poeta australiano (Sydney 1870 - ivi 1932). Attento conoscitore della tradizione letteraria inglese ed europea, B. ha fuso nella sua non vasta produzione poetica l'influsso di tali tradizioni con elementi [...] autobiografici e locali. Il volume di poesie Poems 1913 (1914) è il suo maggior contributo alla giovane tradizione poetica australiana. Il tentativo, sofferto e accorato, di penetrare i recessi più inesplorati dell'io, il senso di profonda solitudine ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] italiana in musica. Scritti e saggi in onore di E. G., a cura di F. Abbiati.
Tra le sue opere, oltre al volume Carteggi pucciniani (Milano 1958), emergono i seguenti scritti: I cantanti, in La Scala attraverso il tempo (Milano 1946), pp. 75-108; Gli ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Port-au-Prince 1907 - ivi 1944). Dopo studî in Europa, rientrò nel 1927 a Haiti, dove fu tra i fondatori della Revue indigène (1927-29). Nel 1930 pubblicò il volume [...] di racconti La proie de l'ombre, cui seguirono l'anno dopo Les fantoches, satira della classe dirigente, e La montagne ensorcelée, romanzo rurale ispirato all'indigenismo. Nel 1934 fondò il partito comunista ...
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Poeta francese (n. Bordeaux 1841 - m. presso Saint-Germain-en-Laye 1909). Dopo aver fondato la Revue fantaisiste (1861), che ebbe breve vita ma notevole importanza per il costituirsi della scuola parnassiana, [...] pubblicò il volume di versi Philoméla (1864). Di facile vena, ma di spirito superficiale, fu a lungo in vista negli ambienti parigini. Scrisse Poésies (1876) e Poésies nouvelles (1893), La grive des vignes (1895), Les braises du cendrier (1900), ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...
volumico
volùmico agg. [der. di volume] (pl. m. -ci). – 1. In metrologia, relativo all’unità di volume: massa v. di una sostanza, il rapporto tra la massa e il volume della sostanza (lo stesso, quindi, che densità assoluta); o relativo a un...