Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] corda". 2) Della sfera e del cilindro, in 2 libri: nel primo libro si dà l'area della superficie sferica e il volume della sfera, nel secondo libro sono affrontati argomenti più difficili; è, per es., risolto il problema (di terzo grado) di "tagliare ...
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osservabile
osservàbile [agg. e s.f. Der. del lat. observabilis, da observare (→ osservazione)] [LSF] Nel signif. tradizionale, denomin. o qualifica di ogni grandezza suscettibile di misurazione e quindi [...] a partire dalle leggi in cui esse compaiono. ◆ [MCS] O. localizzata, o locale: grandezza osservabile in un sistema di particelle che occupa un volume V, finito o infinito, e che dipende solo dalle coordinate delle particelle contenute in un ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] (Δpx, Δpy, Δpz) di una particella risultano legate da
dove h è la costante di Planck e h3 è il minimo volume osservabile dello spazio delle fasi di una particella con tre gradi di libertà, anche nella meccanica statistica classica è utile assumere ...
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Il valore della lunghezza del contorno di figure piane aventi uno stesso perimetro; anche, il comune valore dell’area della superficie di solidi diversi. Problema degli isoperimetri (nel piano) Problema [...] figure piane isoperimetriche il cerchio ha la massima area (fig. 1F), tra tutti i solidi isoperimetrici la sfera ha il massimo volume; ecc. Dal risultato ora citato per gli i. piani si deduce la disuguaglianza isoperimetrica: A≤L2/(4π) tra l’area A ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] in una certa area piana) o da una terna di numeri x, y, z (coordinate di un punto variabile in un certo volume dello spazio ordinario). Cioè una funzione f (P) è un numero che dipende dalla posizione del punto P variabile in una opportuna parte ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] valori dei parametri ridotti (pr=p/pc, vr=v/vc, Tr=T/Tc, dove pc, vc, e Tc sono la pressione, il volume molare e la temperatura termodinamica del punto critico di una sostanza pura: v. gassoso, stato: II 834 e) mostrano un identico scostamento dalle ...
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Matematico statunitense (New York 1923 - ivi 1986). Laureatosi alla Cooper Union di New York nel 1943, conseguì il PhD nel 1948 alla New York University, presso la quale fu prof. di matematica dal 1957. [...] viene a trovarsi un gas rarefatto di particelle, con sezione d'urto a2, ossia di raggio circa a, quando il numero di particelle a unità di volume n tende a infinito e a tende a zero, in modo tale che il cammino libero medio λ=1/(na2) resti costante. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] in stretto stile lagrangiano, priva di figure, la Théorie du mouvement de la Lune stampata a Torino nel 1832 in 3 volumi (La matematica in Italia, 2001, pp. 101-102).
La teoria delle funzioni analitiche di Lagrange continuava a essere il punto di ...
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Matematico (Morano Calabro 1876 - Roma 1939). Prof. (dal 1912) di geometria nelle univ. di Cagliari, Parma, Catania, Napoli, e infine (dal 1935) di Roma, dove succedette a G. Castelnuovo nella cattedra [...] genialmente alla teoria delle algebre, alla quale dedicò le ricerche del secondo periodo della sua attività, che si apre con il fondamentale volume Corpi numerici e algebre (1921), e si chiude con il trattato sui Gruppi astratti (post., 1942). ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] dell'Accademia delle scienze di Cracovia. Si deve anche allo Z. un Corso d'analisi in polacco, autografato, in tre volumi (Cracovia 1921-22). Merita inoltre di essere ricordata un'estesa memoria in lingua francese pubblicata, insieme con S. Kreutz ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...
volumico
volùmico agg. [der. di volume] (pl. m. -ci). – 1. In metrologia, relativo all’unità di volume: massa v. di una sostanza, il rapporto tra la massa e il volume della sostanza (lo stesso, quindi, che densità assoluta); o relativo a un...