Antico nome volgare dato a specie di funghi agaricini del genere Lepiota, aventi corpo fruttifero a cappello campanulato e di poi espanso, a superficie più o meno squamosa con gambo fornito di anello mobile [...] o fugace e bulboso alla base, che è sfornita di volva. Le lamelle sono libere e distanti in guisa da lasciare un canale circolare attorno al gambo. Il genere Lepiota conta numerose specie, di cui alcune sono mangerecce, come la L. procera Scop., nota ...
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Fungo (Macrolepiota procera) Basidiomicete, della famiglia Agaricacee, comune in Italia, commestibile, ma non particolarmente pregiato. Alto fino a 30 cm, ha il cappello prima globoso, poi a maturità quasi [...] piano, umbonato al centro, desquamantesi superiormente, con lamelle fitte, bianche o biancastre; il gambo è fistoloso, munito di anello, ma privo di volva. ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] degli dei", che è l'espressione usata nelle parti più antiche dell'Edda.
Dopo la morte di Baldr, secondo la predizione della volva (la veggente), avrà inizio un periodo di caos e di lotte sanguinose cui farà seguito un inverno di tre anni, dopo il ...
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Genere di Agaricacee della serie rodospore, cioè con lamelle a maturità più o meno rosee o rossastre e spore incarnate. Le specie di questo genere hanno cappello dapprima convesso e involuto al margine, [...] o imbutiforme, carnoso, non facilmente staccabile dal gambo, il quale è centrale o anche eccentrico, privo di anello e di volva, di consistenza carnosa o fibrosa. Le lamelle, attenuate posteriormente, si prolungano più o meno sul gambo. Sono funghi ...
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È un curioso genere di funghi Basidiomiceti, del gruppo delle Phallineae, rappresentato da due stile specie, di cui la più nota, che nasce anche in Italia benché non sia frequente, è il Clathrus cancellatus [...] 'uovolo buono, ma ha consistenza gelatinosa; a maturità la membrana si rompe, rimanendo in parte alla base a guisa di ampia volva, da cui si erge il ricettacolo in forma di una grata globosa od ovoidale formata come da sbarre carnoso-spugnose di un ...
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LACTARIUS (dal latino lac "latte")
Giovanni Battista Traverso
Genere di Funghi della famiglia Agaricacee, ben distinto, perché nel ricettacolo si trovano delle particolari ife contenenti un lattice, [...] o meno incavato al centro o quasi imbutiforme, unicolore o zonato; gambo relativamente grosso e tozzo, privo di anello e di volva; lamelle bianche o leggermente colorate, fitte, decorrenti più o meno sul gambo.
Se ne conoscono oltre 100 specie, che ...
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Genere di funghi Basidiomiceti della famiglia Agaricacee, sezione ialospore, ossia con lamelle biancastre e spore ialine. Il cappello carnoso, ma piuttosto sottile, a maturità è spianato e più o meno avvallato [...] facilmente separabile dal gambo. Questo è carnoso o fibroso, spugnoso e non di rado cavo nell'interno, privo di anello e di volva; le lamelle si prolungano più o meno sul gambo. Ha oltre 300 specie, delle quali quasi un centinaio crescono anche in ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] dei residui, che sono squame o verruche alla superficie del cappello e una sorta di coppa, più o meno evidente, detta volva, alla base del gambo. Questo v. è detto universale o totale, in contrapposizione al v. parziale, che è la membrana che ...
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. È la principale fra le divinità minori della mitologia nordica. Il nome pare significhi "splendente", o, più probabilmente, è derivato dall'appellativo baldr (anglosassone bealdor) "signore". Due differenti [...] catastrofe generale, del cosiddetto Crepuscolo degli dei.
Balder fu angustiato un giorno da sogni paurosi, ed essendo stata predetta dalla Volva (maga) la sua prossima fine, la madre Frigg fece giurare a tutte le cose create che non avrebbero fatto ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] degli dei» (Ragnarøkkr). Pur non possedendo una casta sacerdotale ben definita, le religioni n. erano celebrate da sciamani o völva. Uno dei loro templi più importanti era quello di Uppsala, in Svezia, dove si celebravano riti e sacrifici, distrutto ...
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volva
vòlva s. f. [dal lat. volva, variante di vulva, «vulva», usata da Plinio in questo sign.]. – In botanica, residuo del velo (v. velo1, n. 3 a) che in alcune specie di funghi della famiglia agaricacee (per es., nelle amanite) sta alla...
volvere
vòlvere v. tr. [dal lat. volvĕre] (pass. rem. io vòlsi, e raram. volvéi, tu volvésti, ecc.; non è usato il part. pass. voluto, e quindi mancano i tempi comp.). – Variante ant. o poet. di volgere: E reggo e volvo quanto al mondo vedi...