(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] degli dei", che è l'espressione usata nelle parti più antiche dell'Edda.
Dopo la morte di Baldr, secondo la predizione della volva (la veggente), avrà inizio un periodo di caos e di lotte sanguinose cui farà seguito un inverno di tre anni, dopo il ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] dei residui, che sono squame o verruche alla superficie del cappello e una sorta di coppa, più o meno evidente, detta volva, alla base del gambo. Questo v. è detto universale o totale, in contrapposizione al v. parziale, che è la membrana che ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] degli dei» (Ragnarøkkr). Pur non possedendo una casta sacerdotale ben definita, le religioni n. erano celebrate da sciamani o völva. Uno dei loro templi più importanti era quello di Uppsala, in Svezia, dove si celebravano riti e sacrifici, distrutto ...
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volva
vòlva s. f. [dal lat. volva, variante di vulva, «vulva», usata da Plinio in questo sign.]. – In botanica, residuo del velo (v. velo1, n. 3 a) che in alcune specie di funghi della famiglia agaricacee (per es., nelle amanite) sta alla...
volvere
vòlvere v. tr. [dal lat. volvĕre] (pass. rem. io vòlsi, e raram. volvéi, tu volvésti, ecc.; non è usato il part. pass. voluto, e quindi mancano i tempi comp.). – Variante ant. o poet. di volgere: E reggo e volvo quanto al mondo vedi...