ittiotossina
Sostanza tossica estraibile dal corpo di alcuni pesci e segnatamente dal sangue dei murenoidi. Essendo termolabili, le i. sono distrutte dal calore, durante i procedimenti di cottura. Esistono [...] ricordano, su alcuni litorali italiani, le tracine (Trachinus vipera) che hanno spine dorsali velenifere. L’i. iniettata dall’animale causa forte dolore, vomito, difficoltà respiratorie, aritmie e pericolo di morte se la persona punta è cardiopatica. ...
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uva orsina (o ursina)
Pianta erbacea della specie Arctostaphylos uva-ursi, originaria della regione circumpolare e alpina. L’estratto delle foglie (nome officinale Uvae ursi folium) è utilizzato come [...] e disinfettante delle vie urinarie, per l’azione antisettica esercitata dai glicosidi fenolici (arbutina) contenuti nella pianta; l’u. o. non è efficace in caso di urine acide. La presenza di tannini può provocare vomito e disturbi gastrici. ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] a occlusione dei forami di comunicazione tra ventricoli e spazi subaracnoidei. I sintomi sono rappresentati da cefalea, vomito, vertigini, ottundimento psichico e convulsioni epilettiche. La cura della sindrome è varia, medica o chirurgica, a seconda ...
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Qualunque quadro morboso caratterizzato da diminuita funzionalità dei surreni. Quasi sempre il deficit funzionale interessa soltanto la corteccia delle ghiandole surrenali, giustificando il termine di [...] es., sindrome di Waterhouse-Friderichsen) è causato da apoplessia surrenale: è assai spesso mortale e si manifesta con vomito, collasso ecc. La forma cronica è rappresentata dal morbo di Addison, dovuto a lesioni della corteccia surrenale di natura ...
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In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] nella prima infanzia, si presenta con una sintomatologia da occlusione intestinale acuta (dolori addominali a crisi, vomito, alvo chiuso, riscontro palpatorio di una tumefazione profonda ‘a salsicciotto’). Le forme subacuta e cronica presentano ...
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Sigla di Middle East respiratory syndrome, che indica una malattia acuta, causata da un virus appartenente al genere Coronavirus, simile all'agente eziologico responsabile della sindrome respiratoria acuta [...] successivi al contagio, costituiti da febbre, tosse, brividi e dolori muscolari, e in un terzo dei casi da diarrea, vomito e dolore addominale; nei casi più gravi può svilupparsi polmonite e insufficienza respiratoria, con un tasso di mortalità pari ...
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pilorospasmo
Sindrome clinica, detta anche stenosi ipertrofica del piloro, caratterizzata da uno stato di contrattura dei fasci muscolari del piloro con conseguente diminuzione del calibro, talora fino [...] sin dai primi giorni di vita e presenta evoluzione variabile nello stesso soggetto. È la causa del cosiddetto vomito abituale del lattante, un vomito di latte solo parzialmente digerito, che si verifica nella prima ora dopo la poppata. Nei casi che ...
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chikungunya
chikungùnya s. f. – Malattia tropicale febbrile acuta virale, epidemica, diffusa in Africa, nelle isole dell'Oceano Indiano e nel Sud Est asiatico. In un dialetto bantu il termine vuol dire [...] possono durare anche per mesi dopo l’infezione. Oltre ai dolori, i sintomi della malattia sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito; si manifestano dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le complicanze più gravi sono rare e ...
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(WNV) Arbovirus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, isolato per la prima volta nel distretto West Nile – da cui ha preso nome – dell’Uganda nel 1937, e diffuso con andamento endemico-epidemico [...] zanzare, ha generalmente decorrenza subclinica, manifestandosi nei casi sintomatici con febbre, mal di testa, nausea, vomito, ingrossamento dei linfonodi ed eruzioni cutanee; in soggetti debilitati o immunodepressi, tali sintomi assumono carattere di ...
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glicinuria
Malattia del catabolismo dell’amminoacido leucina, a trasmissione autosomica recessiva, caratterizzato da un deficit isolato dell’enzima 3-metilcrotonil-CoA carbossilasi (MCC) che provoca [...] . Le crisi metaboliche seguono generalmente un’infezione o una dieta ricca in proteine. Segni e sintomi comprendono vomito, movimenti involontari, convulsioni, apnea, spesso accompagnati da ipoglicemia e chetoacidosi. Il trattamento consiste nella ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...