Laura Margottini
Scienza. Dieci chiavi del futuro
Staminali embrionali, zanzare anti-febbre, materia oscura, vestiti ad aria condizionata: alcune delle scoperte più importanti (o curiose) del 2012
Il [...] che ogni anno colpisce 50 milioni di persone nelle zone tropicali, arrivando a ucciderne 25.000. Causa dolori fortissimi, emorragia, vomito, quando non porta alla morte.
Al momento non ci sono cure efficaci, né vaccini. L’unica difesa sono gli ...
Leggi Tutto
Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] Terry Jones mostruosamente grasso, ingordo e insolente, capace di mangiare fino a esplodere in un'orribile deflagrazione di vomito ed escrementi.
Come avevano fatto con la televisione, i Monty Python destrutturano la successione cinematografica in un ...
Leggi Tutto
Pericardio
Gabriella Argentin e Red.
Il pericardio (dal greco περί, "intorno", e καρδία, "cuore") è un organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l'origine dei grossi vasi. Ha funzione [...] da sfregamenti pericardici; nelle forme essudative si ha affievolimento dei toni cardiaci, dispnea, disfagia, disfonia, vomito, singhiozzo ecc. Gli esami radiologici facilitano spesso la formulazione diagnostica; talvolta si ricorre alla ...
Leggi Tutto
serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] interessata, sudorazione fredda, prostrazione, sete intensa, polso debole, respiro rallentato, dolori addominali ed epigastrici, vomito, diarrea, tendenza al deliquio; in vari casi, che riguardano soprattutto soggetti indeboliti oppure bambini, coma ...
Leggi Tutto
OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] fra i prodromi di una crisi epilettica. Nei neuropatici l'iperosmia provoca spesso cefalea, crisi emicraniche, nausea e vomito. È un segno non rifrequente nella gravidanza.
La parosmia è il pervertimento dell'olfatto per cui un odore piacevole ...
Leggi Tutto
STRABISMO (dal gr. στραβισμός; fr. strabisme; sp. strabismo; ted. ahielen; ingl. squint)
Camillo Giannantoni
Termine, usato in oftalmologia, per indicare la deviazione evidente dalla normale direzione [...] nell'infermo incertezza nel compiere certi movimenti (salire e scendere le scale) e può arrivare anche a produrre conati di vomito. Questi disturbi scompaiono subito dopo che l'occhio con sede della paralisi è escluso dalla visione e perciò l'infermo ...
Leggi Tutto
Fu scoperto nel 1817 da F. Stromeyer che per primo lo riscontrò nel carbonato di zinco. Il nome viene dal greco παδμεία usato per distinguere alcuni minerali di zinco perché comunemente accompagna in piccola [...] . Le dosi tossiche cominciano da gr. 0,025 di solfato di cadmio. Questo, ingerito, provoca dopo poco nausea, vomito; rapidamente insorgono crampi e diarrea. II polso e il respiro si fanno rari, si ha ipotermia, tremori generalizzati, albuminuria ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] di Montevideo, iniettò un filtrato contenente l'organismo in cinque pazienti immigranti. Due di essi accusarono un lieve gonfiore, vomito e inappetenza, ma altri due mostrarono sintomi più rilevanti, tra i quali febbre, dolore e delirio; dal momento ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] precetti generali, ma affrontano le caratteristiche speciali delle singole infermità: prima di tutto le perturbazioni intestinali e il vomito, con i relativi rimedi purgativi; si tratta poi delle diete e dell'alimentaziona dei malati, secondo le età ...
Leggi Tutto
COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] riconducibili al troppo rigido schema dell'umoralismo classico. Come evacuante viene indicato, accanto alla purga, anche il vomito provocato, secondo i precetti della medicina araba, dalla somministrazione di polvere di mummia. Nella seconda parte ...
Leggi Tutto
vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...