Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] , in ripetuti accessi di tosse spasmodica seguiti da emissione stentata di muco denso filante, spesso accompagnati da vomito, nella pertosse. In rapporto alla localizzazione anatomica del processo, può assumere un timbro particolare, come la tosse ...
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RUGGIERI, Costantino
Giovanni Pizzorusso
– Nacque a Sant’Arcangelo di Romagna, nella diocesi di Rimini, l’8 giugno 1714 da Francesco e da Anna Maria Teresa Rastelli di nobile famiglia perugina trasferitasi [...] Maria Pasini, passò poi a Perugia e ad Assisi dove incontrò numerosi conoscenti. Tuttavia ad Assisi ebbe delle crisi di vomito e di debolezza dovuta al non trattenere il cibo. Fu deciso di tornare a Roma dove Ruggieri arrivò l’8 novembre ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] cardiache per "embolia a ritroso della corrente della cava discendente"; credette all'esistenza di un rapporto tra vomito irrefrenabile delle gravide e neoplasie; propose il mantenimento in apposito letto da lui ideato in posizione genu-pettorale ...
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talassemia
Patologia a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo, legata a particolari alterazioni strutturali dell’emoglobina, molto diffusa nei paesi del bacino mediterraneo e in varie regioni [...] trasfusionale e al peso del paziente. Il deferasirox determina sintomi collaterali prevalentemente gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. Terapie sperimentali con farmaci ipometilanti (azacitidina e idrossiurea) permettono di creare uno ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] la pressione intraoculare). I principi attivi della marijuana (tetraidrocannabinolo somministrato per via orale) bloccano inoltre il vomito che si registra durante il trattamento chemioterapico del cancro e, nei malati di tumore, possono essere ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] : mal di testa, affaticamento, febbre, dolori muscolari, cefalea, mal di gola.
- Decimo giorno: febbre alta, vomito ematico, diarrea, astenia.
- Undicesimo giorno: eritemi, fenomeni emorragici, danni al sistema nervoso centrale.
- Dodicesimo giorno ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] pratiche per curare condizioni patologiche caratterizzate da basso contenuto nel sangue di sodio o di cloro (morbo di Addison, vomito ribelle ecc.).
Tecnica
Impiego
Nell’industria chimica il s. è impiegato per la produzione di soda, di cloro, di ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] ansiosa, brividi di freddo, vampe di calore, orripilazione, sudorazione, mialgie, disturbi dell’apparato digerente (nausea, vomito e diarrea), ambascia precordiale, dispnea, tachicardia, lipotimie e tendenza al collasso. Nella t. da barbiturici, da ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] da elevata introduzione di sostanze basiche (somministrazione di bicarbonato) o da perdita di acidi (HCl con il vomito). Diversi sono i disordini denominati acidosi (o alcalosi) respiratoria o gassosa; infatti, sono dovuti ad alterazioni della ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] per la vita stessa. Alla sintomatologia fisica – costituita da diarrea, crampi dolorosi allo stomaco, cefalea, nausea, vomito e convulsioni – si accompagna il desiderio spasmodico di assumere una nuova dose. Il trattamento della dipendenza si avvale ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...