diagnostica per immagini
Stefano Bastianello
Maria Rita Schifino
‘Fotografare’ le malattie
La diagnostica per immagini è l’insieme di tecniche che i medici usano per poter osservare dall’interno i [...] .
I campi di possibile uso della RM sono moltissimi. Per esempio, un paziente giovane con forte mal di testa e vomito viene sottoposto a esame TAC del cranio che evidenzia una massa, ma non riesce a definirne le caratteristiche; la RM riuscirà ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] e gli starnuti. Gli accessi di tosse, violenti e ostinati, durano qualche settimana e possono rendere difficile la respirazione e causare vomito. È più grave se contratta da bambini nel primo anno di età.
Dopo l’introduzione, alcuni anni or sono, di ...
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Per l'aviazione sia militare sia civile, parallelamente al problema del perfezionamento delle macchine s'impone, non meno fondamentale, quello della preparazione di equipaggi idonei ad impiegare correttamente [...] di "mal d'aria", cioè di quella sintomatologia dipendente da squilibrio del sistema neuro-vegetativo (nausea, vomito, tachicardia, sudorazioni, ipotensione, vertigini, ecc.) provocata da anormali eccitamenti sull'orecchio interno provenienti dal ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] da fosforo, da ammine aromatiche, da funghi del genere Amanita, dal veleno dei serpenti. Si possono poi avere vomiti (per ipecacuana, tartaro emetico, sali di rame e di altri metalli pesanti), gastroenteriti (per arsenico, cobalto, nichelio), diarree ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] è aumentato e cresce anche per le fatiche più lievi: quasi di regola si hanno disturbi dell'appetito, talora si ha vomito incoercibile; l'esame del succo gastrico dimostra quasi sempre la mancanza di acido cloridrico libero (achilia). La milza e le ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dall'ospite. La febbre, per es., può essere intesa come un mezzo per inattivare tossine batteriche; la tosse, il vomito e la diarrea come strategie per espellere batteri dai polmoni, dallo stomaco e dall'intestino; la caduta dei livelli ematici di ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] dei brividi; insorge un mal di capo e un'irritabilità nervosa che può andare fino al delirio; non mancano nausea e vomito, e compare talvolta un erpete labiale (formazione di vescicole alle labbra), specie dopo le iniezioni endovenose di vaccini.
Le ...
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POTASSIO
.
Metallo alcalino; simbolo K, numero atomico 19; p. at. 39,104; isotopi: K39 e K11.
Stato naturale. - Il potassio si trova allo stato salino nei depositi di Stassfurt. Piccole quantità di [...] per gargarismi; per uso interno in pastiglie (di 10 cgr. per ciascuna). Negli avvelenamenti si manifestano nausea, vomito, nefrite e formazione nel sangue di metaemoglobina. Il nitrato, adoperato in passato largamente nei processi febbrili acuti, può ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] possono determinare accidenti mortali. Ingerito determina sensazione di forte bruciore orofaringeo e gastrico, cui, non sempre, segue vomito poco abbondante. Se l'acido fenico è puro e concentrato, le mucose dimostrano ecchimosi, placche biancastre ...
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. Minerale col simbolo Ba; numero atomico 56, peso atomico 137,36 (O = 16). Vincenzo Casciorolo osservò nel 1602 che lo spato pesante calcinato con sostanze combustibili dava origine ad una sostanza fosforescente, [...] determinando necrosi profonde, dolori vivi, perforazioni. È in primo piano una sintomatologia intestinale, con nausea, vomito, dolori intestinali violenti, diarrea. Il sistema nervoso centrale è colpito anch'esso: si osservano vertigini, convulsioni ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...