La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] ipertensione rapidamente progressiva ed uremia terminale; neuriti multiple; lesioni del sistema nervoso centrale; dolori addominali, vomito, nausea, diarrea; importantissimo per la diagnosi è il reperto di noduli sottocutanei lungo il decorso delle ...
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GOMME (gr. κόμμι; lat. gummi; fr. gommes; sp. gomas; ted. Gummi; ingl. gums)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Le gomme si distinguono in naturali e artificiali. Queste si ottengono come prodotto intermedio [...] : gr. o,05-0, 1 producono scariche poltacee; dosi maggiori (0,2-0,3) provocano dolori colici, tenesmo e talora vomito. Dosi ancora maggiori dànno origine a gastroenteriti gravissime; 4 gr. sarebbero mortali per l'uomo (A. Hasselt). Somministrata per ...
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Le albumine costituiscono un gruppo di proteine native dotate di proprietà caratteristiche che le differenziano da tutte le altre sostanze proteiche. Nell'acqua si sciolgono formando soluzioni colloidali, [...] sostanze nocive introdotte. Inoltre, facendo ingerire grandi quantità di codeste sospensioni albuminoidee, si finisce col determinare il vomito e quindi l'emissione dei veleni (v. antidoti).
Per altre notizie intorno all'albumina nell'alimentazione e ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] dell’attivazione di una serie di reazioni endocrine e neurovegetative che possono associarsi al d., come nausea, vomito, bradicardia o tachicardia e ipertensione. Il talamo trasmette inoltre le informazioni ricevute alla corteccia cerebrale dove si ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] .; da lingua, che nelle persone incoscienti in posizione supina spesso si lussa posteriormente occludendo la via aerea; da vomito, come accade di frequente nei traumi cranici con perdita di coscienza), ad alterazioni a livello polmonare (traumi del ...
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Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] . Inoltre occorre tener presente che benché i sintomi di ictus emorragico siano più frequentemente associati a cefalea, nausea e vomito, o a una perdita di coscienza iniziale, la comparsa di questi segni è aspecifica. Quindi, in caso di ictus ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] . Tale intervento protettivo della laringe si attua non solo durante la normale deglutizione, ma anche in caso di vomito. La funzione fonatoria è svolta dall'apparato vocale, nel quale possono essere distinte tre componenti fondamentali: il mantice ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] una potente azione antidipsogena (inibizione della sete) e sono coinvolte nell’attivazione di vari riflessi, come il vomito e la minzione, e soprattutto nella nocicezione, attraverso un intervento sulla trasmissione del dolore a livello del midollo ...
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TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] popolare, animata da una delle famiglie più in vista del borgo: «con buona comitiva di persone armate di bastoni, vomitò molte parole indegne contro il servo di Dio» (Roma, Archivio della Postulazione generale OFM, PrOrd, c. 188r), eccitamento ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] peggiorò al punto di non potersi alzare dal letto per mesi e, il 10 gennaio 1831, a seguito di nausee e vomito protratti, si diagnosticò un’ostruzione del piloro, un male che lo avrebbe condotto alla morte dopo un lento periodo di agonia (Caputi ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...