RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] ). Nei mammiferi irradiati con una dose abbastanza alta, può comparire un insieme di sintomi (stato di malessere generale, vomito, diarrea) che va sotto il nome di "sindrome generale da radiazioni"; nella patogenesi di tale sindrome ha importanza ...
Leggi Tutto
I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] .
I sintomi dell'avvelenamento acuto sono: subito dopo l'ingestione, forti dolori di ventre, ematemesi (vomito sanguigno), debolezza di cuore, disturbi della coscienza, odore caratteristico penetrante; più tardi, grave gastroenterite come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] un ingegnere negli Stati Uniti d’America.
Cesare Pavese (1908-1950) nell’agosto del 1928 scriveva al professor Augusto Monti
Scribacchio, vomito poesie, per avere un terreno, un punto su cui fermarmi e dire “Sono io”. Per provare a me stesso di non ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , sia pure di genio (si racconta che fece ripetere oltre trenta volte una scena a Walter, provocandogli una crisi di vomito). L’intuizione del regista di affiancare Chiari, ancora molto giovane, a un’altra irregolare come Anna Magnani per Bellissima ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] più gravi di affezioni del tratto gastrointestinale sono discussi nei testi didattici del papiro Ebers, dove si parla di vomito delle feci (forse si tratta di occlusione intestinale) e di emorragie gastriche. Particolare attenzione è dedicata alla ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] zucchero vecchio che dà origine al sangue torbido e libera lo stomaco dalla pituita; la canna da zucchero può favorire il vomito. (Organi di escrezione) È lassativo: quello che si deposita sulla canna da zucchero come sale e il genere sulaymānī rosso ...
Leggi Tutto
Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] gastrico, dei muscoli circolari e di quelli longitudinali, che provoca ostruzione al passaggio del cibo con conseguente vomito; la causa è sconosciuta, ma l'alta incidenza nei gemelli monozigotici suggerisce il coinvolgimento di fattori genetici ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] casi, effetti tossici sul midollo osseo e sul sistema gastrointestinale, producendo piastrinopenia, leucocitopenia e diarrea o vomito. È, quindi, importante determinare le dosi massime alle quali è possibile somministrare il farmaco senza provocare ...
Leggi Tutto
Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] è il farmaco di scelta per le micosi sistemiche, ma presenta marcati effetti collaterali (nefrotossicità, nausea, vomito) che ne limitano l'impiego esclusivamente in ambiente ospedaliero. Altri antimicotici sono rappresentati dai derivati imidazolici ...
Leggi Tutto
Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] , virale o batterico, del labirinto, per lo più secondario ad altre condizioni morbose. La sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia di vario grado e talora febbre. La malattia di Menière è una labirintopatia causata da idrope ...
Leggi Tutto
vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...