VERATRINA
Alberico BENEDICENTI
Dai semi della Sabadilla officinarum Br., liliacea della Cordigliera del Messico, sono stati estratti diversi alcaloidi: la sabadina, la sabadillina e specialmente la [...] dà senso di calore, bruciore, talvolta vescicazione, poi perdita della sensibilità. Introdotta in circolo provoca salivazione, vomito, dolori colici, diarrea sanguinolenta, midriasi, ansia, vertigine, senso di soffocazione, rallentamento del polso e ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] mucose, esercitano, se non diluiti, una maggiore azione irritante sul tubo oro-rettale, fino a dare anche vomito e diarrea. Degli effetti generali maggiormente noti sono da ricordare: un'azione ipotensiva, specialmente intensa per somministrazione ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] dello smalto dei denti, gastriti, esofagiti, colon da catartici, emorroidi, prolasso rettale sono fra le altre conseguenze del vomito e dell'abuso di lassativi. I danni da malnutrizione sono presenti soprattutto nelle forme di bulimia nervosa purging ...
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anoressia e bulimia
Marco Salvetti
I principali disturbi dell'alimentazione
La persona che soffre di anoressia rifiuta il cibo e quindi dimagrisce moltissimo: un adulto può arrivare a pesare dai 40 [...] limita al massimo la sua alimentazione oppure, se è costretto in qualche modo a mangiare, appena può si provoca il vomito per liberarsi del cibo ingerito. Il cibo diventa quindi una vera e propria ossessione e la persona anoressica a volte compie ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] sul sistema nervoso centrale, come il domperidone, rappresentano importanti farmaci per il controllo della nausea e del vomito. Lo studio delle alterazioni dei recettori dopamminergici nel morbo di Parkinson e nella schizofrenia rappresenta un altro ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] , la più grave, si manifesta in genere, nella forma acuta, con dolori violenti all’addome accompagnati da vomito, paresi intestinale, meteorismo, contrattura delle pareti addominali, alvo chiuso, stato di shock; le peritoniti circoscritte o saccate ...
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Alcaloide, C17H23NO3, estratto dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali (Scolopia iaponica, Hyosciamus niger ecc.). Non sempre preesiste come tale nel vegetale, ma si forma [...] ). La sindrome, dovuta a principi allucinogeni (muscimolo, acido ibotenico ecc.), si manifesta poche ore dopo l’ingestione dei funghi con vomito, secchezza delle fauci, dilatazione delle pupille, delirio ecc., ai quali subentra un sonno profondo. ...
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Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, [...] , eccitazione corticale e spinale. Nella quantità di 50-60 mg può dare sintomi più o meno gravi d’intossicazione: vomito, polso debole e filiforme, allucinazioni, convulsioni ecc. La dose sicuramente mortale, in soggetti normali, è di 200 mg o ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] sviluppo più precoce delle complicanze motorie. Gli effetti collaterali sono di natura gastrointestinale come la nausea e il vomito. Vi possono anche essere effetti collaterali di natura psichiatrica, come sintomi psicotici. Infine, in seguito a tale ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] centro respiratorio, stimolazione dei centri del vago e del vomito, rallentamento cardiaco, riduzione delle secrezioni, stipsi. Assunta in respiratoria, e ancora starnuti, insonnia, nausea e vomito, aumento del ritmo cardiaco e respiratorio, brividi ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...