In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] nella prima infanzia, si presenta con una sintomatologia da occlusione intestinale acuta (dolori addominali a crisi, vomito, alvo chiuso, riscontro palpatorio di una tumefazione profonda ‘a salsicciotto’). Le forme subacuta e cronica presentano ...
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Formazioni vascolari dei ventricoli cerebrali, costituiti essenzialmente da arterie, vene e da un rivestimento epiteliale di origine ependimale; concorrono alla secrezione del liquor cerebro-spinale.
Arterie [...] del liquor cefalorachidiano. La coroidoependimite è una forma di meningite sierosa diffusa ai plessi c. e alle superfici ependimali dei ventricoli cerebrali. Ha sintomatologia analoga alla ipertensione endocranica (cefalea, vomito, disturbi visivi). ...
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Sistema medico basato su antichi testi sanscriti, diffuso nel Medioevo e attualmente soprattutto nelle regioni meridionali dell’India. Si basa su un approccio olistico, che abbraccia corpo e psiche e considera [...] e animano il corpo (il vento, la bile e il flegma). Per ristabilire l’equilibrio, la terapia di base ricorre al vomito, alle purghe, ai lavaggi interni, all’assunzione di medicinali dal naso e ai salassi. Nel corso dei secoli la medicina a ...
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Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo (➔ encefalite); il termine è usato di preferenza per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, sostanza grigia centrale, [...] di vitamina B1 (alcolismo cronico, carcinomi, vari quadri di malnutrizione ecc.). La sintomatologia inizia con malessere, cefalea, vomito ecc. fino a paralisi dei muscoli oculari, difficoltà della parola ecc. Il decorso è acuto, rapido, molto grave ...
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In anatomia topografica, il quadrante mediano-superiore dell’addome, che ai lati confina con gli ipocondri e in basso con la regione ombelicale.
Un dolore localizzato all’e. ( epigastralgia) può avere [...] da dove passano vasi e nervi degli ultimi spazi intercostali. Colpisce elettivamente il sesso maschile; spesso è asintomatica, ma può manifestarsi con dolori acuti, trafittivi, irradiati al dorso, talora accompagnati da vomito. La cura è chirurgica. ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] ecc. Sul piano clinico la forma acuta decorre con febbre elevata a tipo suppurativo, nausea, ipersudorazione, vomito, prostrazione. Possono coesistere lesioni ulcero-necrotiche a causa della diminuita resistenza alle infezioni. La terapia richiede ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] mucose, esercitano, se non diluiti, una maggiore azione irritante sul tubo oro-rettale, fino a dare anche vomito e diarrea. Degli effetti generali maggiormente noti sono da ricordare: un'azione ipotensiva, specialmente intensa per somministrazione ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] dello smalto dei denti, gastriti, esofagiti, colon da catartici, emorroidi, prolasso rettale sono fra le altre conseguenze del vomito e dell'abuso di lassativi. I danni da malnutrizione sono presenti soprattutto nelle forme di bulimia nervosa purging ...
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In fisiologia, il contenuto complessivo di sangue nell’organismo vivente. Pur non essendo una funzione lineare della massa corporea, la v. varia in relazione a quest’ultima, oltre che al sesso e alla superficie [...] ): così quelle dovute a perdita di plasma (per ustioni estese), squilibri idro-elettrolitici (shock, iposurrenalismo acuto, diarree profuse, vomito incoercibile ecc.). Una v. marcatamente diminuita impone il ricorso alla terapia trasfusionale. ...
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starnuto Atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da una rapida espirazione attraverso le vie nasali, resa più o meno rumorosa dall’urto della colonna d’aria contro [...] sono quelle, più o meno tossiche, capaci di irritare gli elementi sensitivi della mucosa nasale, provocando per azione riflessa s. violenti e persistenti. Agendo anche sulla mucosa laringea e faringea, danno luogo a tosse spasmodica e a vomito. ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...