Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...]
Condizione morbosa in cui l’introduzione di liquidi è inferiore alla perdita di acqua. Di rilievo sono la d. provocata da vomito e diarrea e la d. del lattante. Quest’ultima si osserva nel decorso dei gravi disturbi gastro-enterici e si manifesta ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] giunge al periodo eccitativo (r. furiosa o fase neurologica acuta) che presenta un quadro drammatico, con iperestesia, vomito, aerofobia (conseguente a uno spasmo delle vie respiratorie) e idrofobia (che si manifesta con uno spasmo faringo-laringeo ...
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In fisiopatologia, il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in particolare, da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Gli effetti della [...] ) e a disturbi oculari (che possono culminare nella cecità); da disturbi funzionali banali (agitazione psichica, vomito ecc.) all’arresto più o meno istantaneo delle funzioni vitali, senza apprezzabili alterazioni anatomiche (neppure microscopiche ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] o retrosternale, irradiata al dorso, che insorge in genere dopo un pasto abbondante e recede dopo eruttazione o vomito. In seguito la sintomatologia dolorosa si estende, si accentua, diviene più frequente o addirittura continua; possono comparire ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] alla dose di radiazione assorbita (unità di misura Rem). La sindrome ematologica (250400 Rem circa) è caratterizzata da vomito, febbre, artralgie, emorragie, perdita di capelli e peli (mortalità 50% circa dei colpiti); la sindrome addominale (400900 ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] I sintomi somatici potevano avere prevalentemente una forma addominale (laparotomophilia migrans), con dolori all'addome, appunto, vomito, interventi chirurgici ripetuti; o una forma emorragica (dovuta, per es., ad assunzione di anticoagulanti), con ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] generale, eccessiva sensazione di sete. Mano a mano che si procede verso la chetosi, questi sintomi si aggravano, insorge vomito, l’alito si fa chiaramente acetonico, si ha disidratazione e si ha accumulo di CO2 nel sangue con manifestazioni di ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] pretermine sono limitate da: ridotta capacità gastrica (30-10 ml), per cui sono più frequenti il rigurgito e il vomito; ridotta attività della lattasi, la cui maturazione avviene durante il 3° trimestre di gravidanza; minor digestione e assorbimento ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] bovina e la caseina. Il quadro clinico è caratterizzato dalla comparsa di diarrea, dolori addominali, meteorismo, borborigmi, nausea, vomito, pirosi gastrica. Il fenomeno immunologico, che più spesso è alla base dell'allergia alimentare e di quella ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] esistenti tra medicina, psicoterapia e psicoanalisi.
Il no al bisogno di cibo (sia in forma di digiuno che di abbuffata e vomito), il no al senso comune e alla norma alimentare, nel discorso medico portano a una diagnosi di anoressia, con il rischio ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...