Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] per via riflessa, eccitando i chemocettori del seno carotideo e dei corpi aortici; nel secondo caso, la nicotina provoca vomito. La stimolazione del sistema nervoso centrale è seguita da una depressione, e la morte per dosi elevate di nicotina è ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] sono altamente tossici e possono provocare una forma di avvelenamento cronico detto arsenicismo, che si manifesta con vomito, diarrea, disturbi di circolo, turbe psichiche e sensoriali, lesioni nervose, cutanee ecc. Può essere dovuto a cause ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] che cessano dopo un’evacuazione abbondante e si ripresentano; nelle forme acute, l’inizio è brusco con violento dolore addominale, vomito e alvo chiuso a feci e gas. La cura è chirurgica e deve essere effettuata tempestivamente.
In stomatologia, l’o ...
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Crampo
Giancarlo Urbinati
Il crampo è una contrattura transitoria e involontaria, spasmodica e dolorosa, che compare in limitati gruppi muscolari, per cause varie, quali la fatica o l'insufficiente [...] ). Al crampo da calore si associano pressoché costantemente altri sintomi e segni, quali, per es., nausea, vomito, cefalea e polso molle.
Una categoria con caratteristiche specifiche è costituita dai crampi professionali, alterazioni toniche di ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] virosa. Essa è tardiva (compare in media 10-12 ore dopo l’ingestione dei f.) ed è caratterizzata da vomito, dolori addominali, diarrea, febbre, crampi, shock ipovolemico dovuto a perdita di liquidi ed elettroliti: tali disturbi, dopo un’eventuale ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] o l’involuzione spontanea della cisti o la sua rottura. Le rotture sono accompagnate da emissione con la tosse, con il vomito o con le urine del contenuto cistico, di vescicole e di frammenti della parete cistica: possono esservi fenomeni di shock o ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] la formazione di petecchie, dolori articolari, febbre e, in alcuni casi (p. addominale di Henoch), dolori addominali, diarrea e vomito. Nonostante la presenza di fenomeni emorragici, che interessano oltre alla cute anche le mucose e spesso gli organi ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] certissimo indizio di morte». Linfonodi ingrossati e dolenti (i bubboni), brividi e febbre alta, mal di testa, nausea e vomito erano i segni inconfondibili della malattia. L’ultima grande epidemia europea si ebbe nel 1665 a Londra. Nessuno conosce i ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] , sensazione di rotazione, nistagmo, vertigine) e indiretti (fenomeni ritardati tipici della chinetosi, quali pallore, sudorazione, vomito) furono riscontrati nella maggior parte degli astronauti che parteciparono al programma Skylab (1973-79). Un ...
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Pertosse
Mariapaola Lanti
La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tipica tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto [...] e durata assai variabile a seconda dei casi, provocano cianosi e talora edema del volto, espettorazione mucosa, spesso vomito alimentare. Nelle forme più gravi, che interessano soprattutto i bambini più piccoli, possono manifestarsi emorragie cutanee ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...