Poeta russo (Voronež 1824 - ivi 1861); riflette nelle sue liriche e nei poemetti Taras (1860) e Kulak (1861) la povertà materiale e morale dell'ambiente provinciale del suo tempo. Particolare interesse [...] presenta il suo Dnevnik seminarista ("Diario di un seminarista", 1860) ...
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Scrittrice russa (Voronež 1861 - Mosca 1928). È autrice di numerosi racconti e romanzi popolari, incentrati sulla condizione femminile, tra cui: Duch vremeni ("Lo spirito del tempo", 1908) sulla rivoluzione [...] del 1905, e Ključi sčast´ja ("Le chiavi della felicità", 1909-13); ha composto anche opere teatrali (Miraž "Il miraggio", 1895, pubbl. 1909) ...
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Poeta russo (Voronež 1809 - ivi 1842). D'ispirazione genuinamente popolare per spirito e forma, le sue poesie furono molto in voga in tutto il sec. 19º e conservano in parte anche oggi tutta la loro freschezza. [...] La più popolare è Les ("La foresta", 1838), scritta per la morte di Puškin ...
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Scrittore russo (Voronež 1836 - Serdobsk 1878). Nei suoi racconti (Vladimirka i Kliaz´ma "V. e K.", 1861; Pis´ma ob Ostachove "Lettere su Ostachov", 1862-63) ritrasse i diversi ambienti sociali della campagna [...] e della città. La sua opera maggiore è il romanzo Trudnoe vremja ("Tempi difficili", 1865), nel quale alle debolezze del liberalismo dei piccoli proprietarî è contrapposto un "uomo nuovo" dalle idee radicali ...
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Narratore russo (Voronež 1870 - Parigi 1953), premio Nobel per la letteratura nel 1933. Ultimo rappresentante della tradizione che, nella rievocazione della vita campagnola, fa capo a Turgenev (Derevnja [...] "La campagna", 1910; Suchodol "Valsecca", 1911), B. ha trattato ripetutamente anche temi esotici (Gospodin iz S. Francisco "Il signore di s. Fr.", 1915). Uno dei suoi racconti più delicati è Mitina ljubov´ ...
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Letterato russo (Uderevka, Voronež, 1813 - Novi Ligure 1840). Intorno a lui si raccolse a Mosca un gruppo di giovani ("circolo Stankevič") di tendenze idealistiche e liberali, che ebbe grande importanza [...] per la cultura russa dell'epoca. Ne facevano parte, fra gli altri, K. S. Aksakov, V. G. Belinskij e M. A. Bakunin. Su tutti S. esercitò, con la sua vasta cultura e con la purezza dei suoi ideali, un forte ...
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Scrittore russo (Zemljansk, Voronež, 1885 - Mosca 1963). Autore di racconti e schizzi sulle miserie della vita dei contadini siberiani (Voskresen´e "Resurrezione", 1910; Suchoj pot "Il sudore secco", 1914; [...] ecc.), trasse poi ispirazione da imprese di rivoluzionarî (Odna noč´ "Una notte", 1926; Z̆eleznaja trava "L'erba di ferro", 1926). Notevoli i romanzi: Prestuplenie Martyna ("Il delitto di Martyn", 1928) ...
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Scrittore ucraino (Kantemir, Voronež, 1898 - Soloveckie Ostrova 1936). Profonda sfiducia nella natura umana e amara constatazione del fallimento degli ideali socialisti furono i motivi centrali della sua [...] opera sin dal volume d'esordio Dni ("Giorni", 1926), trovando poi più matura espressione nei versi raccolti in Rannja osin´ ("Primo autunno", 1927). Il romanzo Neduha ("La malattia", 1928) e il dramma ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] "L'incendio", 1923; Skazka o glupom myšonke "La fiaba del topolino sciocco", 1923; Lesnaja kniga "Il libro del bosco", 1950; ecc.) e le sue favole drammatiche (Skazka pro kozla "La fiaba della capra", ...
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Pseudonimo dello scrittore russo A. P. Klimentov (Voronež 1899 - Mosca 1951). Di origine proletaria, esordì con poesie e novelle utopistiche; la sua prima opera importante è la raccolta di racconti Epifanskie [...] šljuzy ("Le chiuse di Epifan", 1927). Scrittore dallo stile personalissimo, capace di unire realismo e dimensione fantastica, subì presto duri attacchi dalla critica ufficiale e poté pubblicare solo saltuariamente. ...
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