DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] aggregarsi alle forze garibaldine, che dopo la vittoria di Digione si stavano ritirando su Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare a Lione in attesa di eventi. Alle prime notizie ...
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HAVRE, Le (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Jacqueline LALLEMAND
Secondo porto della Francia dopo Marsiglia, per il tonnellaggio della stazza e il valore delle mercanzie importate ed esportate; [...] 000 di balle all'anno) per essere mandato alle filande della Normandia, del Nord e anche dell'Alsazia e dei Vosgi, regione che dal 1870 possiede numerosi legami con Le Havre. Le lane dell'America Meridionale vengono avviate sempre più verso Dunkerque ...
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PORFIDI (dal gr. πορϕύρεος "purpureo"; fr. porphyres; sp. porfido; ted. Porphyre; ingl. porphyry)
Luigi COLOMBA
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Porfidi quarziferi. - Questa famiglia di rocce comprende i termini effusivi paleovulcanici [...] fondamentale olocristallina rossiccia o verdognola per alterazione. Sono rappresentati in alcune regioni della Germania (Turingia), e nei Vosgi.
Con granuli di quarzo nella pasta fondamentale si hanno ortofiri quarziferi come i micacei della Loira e ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ritorno ad una pittura più impegnata sul piano sia tematico sia formale, il cui esito fu il celebre Garibaldi nei Vosgi, certamente il suo capolavoro, esposto con successo nel 1875 alla Promotrice di Napoli (Milano, Museo del Risorgimento).
Ritornò a ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] esplicito tra il delitto, la pasqua ebraica e il venerdì santo è invenzione del benedettino Richerio di Senones, nei Vosgi, nella cronaca che egli scrisse tra il 1254 e il 1264. Secondo questo autore, dichiaratamente antigiudeo, gli ebrei che ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] (Danimarca o Russia meridionale?) come quella degli odierni Zingari, ma le loro tombe si trovano dall'Ural fino ai Vosgi, dal Mar Baltico fino alle Alpi illiriche. Esse sono riconoscibili dal vasellame: bicchieri con lungo collo di forma quasi ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] , comprendono fra i Belgi anche i tre popoli sopraddetti, e oltre ad essi i Rauraci, abitanti fra il Reno e i Vosgi. Con l'aggregazione di questo territorio la provincia Belgica venne a scendere a mezzogiorno fino al lago di Ginevra, mentre a oriente ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] di blocchi continentali causarono l'orogenesi, detta ercinica, responsabile della formazione di estese catene montuose (in Europa, i Vosgi, la Foresta Nera e la Selva Boema).
Nel corso dell'Era Mesozoica (cominciata circa 245 milioni di anni fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] ’infanzia.
La realizzazione più conosciuta di Le Corbusier è la cappella Notre-Dame-du-Haut di Ronchamp (1950-1955) nei Vosgi, un santuario diventato meta di pellegrinaggio più per l’architettura che per il culto della Vergine. Con questa cappella, l ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] seguito, vicecapo di stato maggiore, il L. conseguì brillanti successi in una serie di scontri svoltisi nel teatro militare dei Vosgi (dicembre 1870). Si guadagnò così, oltre al pubblico elogio di Garibaldi, i gradi di colonnello e di generale della ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...