TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] e Prussia. Album della guerra del 1870-71, II, Milano 1871, p. 27; A. Bizzoni, Impressioni di un volontario all’esercito dei Vosgi, Milano 1874, pp. 101 s.; A F. T. uno dei Mille. Inaugurandosi un monumento sulla sua tomba, il giorno 29 aprile 1877 ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] , per opera di Beghelli e Narratone, si trasformò in centro di raccolta di volontari per la campagna dei Vosgi. Narratone continuò a collaborare anche alle successive e altrettanto brevi riedizioni della testata e ad altre imprese giornalistiche di ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] in cui fu al servizio dell'imperatore, nella cappella imperiale, C. visitò, a quanto pare, il monastero di Remiremont nei Vosgi, dato che il suo nome appare riportato nel Liber memorialis del monastero insieme con quello di Carlo III, di Liutward e ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] dal fratello Giacomo, nel 1870 fece parte del comitato di provvedimento preposto alla raccolta di fondi per la campagna dei Vosgi, che vide per l'ultima volta Garibaldi porsi al comando di una compagine di volontari.
Finito il tempo dei complotti ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] F. per riconoscenza tenne al proprio servizio sino alla morte.
Nel 1870 biasimò pubblicamente l'intervento garibaldino nei Vosgi, definendolo un errore politico. L'impopolare presa di posizione gli guadagnò le simpatie del partito militare prussiano ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] tra istituzioni e popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si era conclusa la sua storia di garibaldino, il F. aveva preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] 'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L. ricorderà la sua presenza a Remiremont (nei Vosgi) quando Leone IX vi consacrò la chiesa monastica. Il papa si diresse in seguito verso il Sud della Germania e ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] aggregarsi alle forze garibaldine, che dopo la vittoria di Digione si stavano ritirando su Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare a Lione in attesa di eventi. Alle prime notizie ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] di St-Evre e di St-Mansuy, entrambe a Toul, e lo mise a capo del monastero di Moyenmoutier nei Vosgi. Dopo qualche tempo la carica fu trasmessa da Guglielmo ai suoi discepoli. Il rilancio della vita monastica fu comunque fortemente rallentato ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] aveva messo in risalto il coraggio e l'irruenza, non certo le capacità tattiche, fu per il G. la campagna dei Vosgi cui partecipò tra il 1870 e il '71 guidando la III brigata dei garibaldini accorsi a difendere la Francia repubblicana dall'invasione ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...