Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ritorno ad una pittura più impegnata sul piano sia tematico sia formale, il cui esito fu il celebre Garibaldi nei Vosgi, certamente il suo capolavoro, esposto con successo nel 1875 alla Promotrice di Napoli (Milano, Museo del Risorgimento).
Ritornò a ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] seguito, vicecapo di stato maggiore, il L. conseguì brillanti successi in una serie di scontri svoltisi nel teatro militare dei Vosgi (dicembre 1870). Si guadagnò così, oltre al pubblico elogio di Garibaldi, i gradi di colonnello e di generale della ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , dove in quel momento si trovava il papa, C. abbia consacrato la chiesa del priorato di St.-Quirin nei Vosgi (a occidente di Strasburgo), proprietà del monastero di Marmoutier.
C., comunque, era sicuramente tornato in Curia prima che Gelasio ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] già penetrato in Alsazia. Dislocato tra Autun, Besançon e Digione, nella Francia centrorientale, l'esercito garibaldino - che fu detto dei Vosgi - si compose di circa 20.000 unità (10.000 delle quali operative) divise in 4 brigate, non godette di una ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...