FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] F. per riconoscenza tenne al proprio servizio sino alla morte.
Nel 1870 biasimò pubblicamente l'intervento garibaldino nei Vosgi, definendolo un errore politico. L'impopolare presa di posizione gli guadagnò le simpatie del partito militare prussiano ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] tra istituzioni e popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si era conclusa la sua storia di garibaldino, il F. aveva preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] 'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L. ricorderà la sua presenza a Remiremont (nei Vosgi) quando Leone IX vi consacrò la chiesa monastica. Il papa si diresse in seguito verso il Sud della Germania e ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] aggregarsi alle forze garibaldine, che dopo la vittoria di Digione si stavano ritirando su Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare a Lione in attesa di eventi. Alle prime notizie ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] di St-Evre e di St-Mansuy, entrambe a Toul, e lo mise a capo del monastero di Moyenmoutier nei Vosgi. Dopo qualche tempo la carica fu trasmessa da Guglielmo ai suoi discepoli. Il rilancio della vita monastica fu comunque fortemente rallentato ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] aveva messo in risalto il coraggio e l'irruenza, non certo le capacità tattiche, fu per il G. la campagna dei Vosgi cui partecipò tra il 1870 e il '71 guidando la III brigata dei garibaldini accorsi a difendere la Francia repubblicana dall'invasione ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ritorno ad una pittura più impegnata sul piano sia tematico sia formale, il cui esito fu il celebre Garibaldi nei Vosgi, certamente il suo capolavoro, esposto con successo nel 1875 alla Promotrice di Napoli (Milano, Museo del Risorgimento).
Ritornò a ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] seguito, vicecapo di stato maggiore, il L. conseguì brillanti successi in una serie di scontri svoltisi nel teatro militare dei Vosgi (dicembre 1870). Si guadagnò così, oltre al pubblico elogio di Garibaldi, i gradi di colonnello e di generale della ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , dove in quel momento si trovava il papa, C. abbia consacrato la chiesa del priorato di St.-Quirin nei Vosgi (a occidente di Strasburgo), proprietà del monastero di Marmoutier.
C., comunque, era sicuramente tornato in Curia prima che Gelasio ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] già penetrato in Alsazia. Dislocato tra Autun, Besançon e Digione, nella Francia centrorientale, l'esercito garibaldino - che fu detto dei Vosgi - si compose di circa 20.000 unità (10.000 delle quali operative) divise in 4 brigate, non godette di una ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...