. Nome dei religiosi di una congregazione che ebbe origine al collegio dell'Assunzione, stabilito a Nîmes, in Francia, nel 1843, dal padre Emmanuele d'Alzon, nato a Le Vigan nel 1810, morto il 28 novembre [...] dei suoi promotori.
L'istituto nacque nella notte di Natale del 1851; il d'Alzon pronunziò i suoi voti perpetui insieme con altri tre religiosi. Appena sorta, la congregazione penetrata dello spirito del fondatore si dedicò a opere d'insegnamento, di ...
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Notissimo poeta portoghese nato in Setubal nel 1765; ricevuta un'educazione del tutto umanistica, entrò nel 1779 in un reggimento di fanteria passando poi (1781) a Lisbona ove frequentò l'Academia Real [...] di Gil Vicente.
Si provò nel genere drammatico con Ericia ou a Vestale, dramma diretto contro il fanatismo religioso e i voti monastici, ma senza successo, ché ne fu proibita la stampa, mentre furono bene accolti alcuni dialoghi tra personaggi ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] ; allontanò da Avignone e impose l'obbligo della residenza agli ecclesiastici provvisti di cura d'anime; riformò vari ordini religiosi e diede esempio del più rigoroso disinteresse personale e familiare. Del suo favore agli studî è prova fra l'altro ...
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Ordine religioso di monache, fondato da S. Chiara di Assisi, da cui prese il nome. Quale fosse la regola delle clarisse al tempo della fondatrice non si può dire con precisione: certo facevano parte di [...] Laterano nel 1215 aveva proibito il sorgere di altri ordini religiosi, e stabilito che, ove questi volessero sorgere, dovessero urbaniste. In questa regola il papa confermò i soliti voti di povertà, ubbidienza, castità, ma l'esperienza gli suggerì ...
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Così furono chiamati taluni ordini religiosi medievali e di epoca posteriore, oggi quasi tutti s0ppressi. Si ricordano:
1. Monaci regolari o Betlemiti di Cambridge, stabiliti fin dal sec. XIII in un sobborgo [...] X ne approvò le costituzioni e Innocenzo XI ne permise i voti solenni. Diffusi nel Perù, Messico e isole Canarie, i Betlemiti José Bétancourt, Roma 1718; F. Bonanni, Catalogo degli ordini religiosi della chiesa militante, Roma 1706, I, n. 63; Helyot ...
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Miniatore, nato nel 1498 a Grižane (Croazia, al sud di Fiume), morto a Roma nel 1578. Accanto al nome J. Clovich usò preferibilmente, in un primo tempo, quello di Giorgio Clovio; quando assunse gli ordini [...] religiosi, preferì farsi chiamare don Giulio. Venuto in Italia nel 1516, fu a Venezia presso i Contarini, poi a Buda in Ungheria presso convento di S. Rufina. Prosciolto poco dopo dai sacri voti, venne chiamato da Paolo III alla corte papale. Negli ...
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Titolo concesso sia all'arcisacerdote d'un tempio o d'un santuario, sia al sommo sacerdote d'una città o di un'intiera provincia; all'epoca di Cesare e talora dei Claudî serve anche a tradurre il latino [...] era eletto un certo numero che raccoglieva la maggior quantità di voti; il primo era l'archiereus di Asia, gli altri erano pure esistere ἀρχιερεῖς di varie località e di varî sodalizî religiosi minori nell'interno delle singole provincie. Il titolo ...
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Diritto canonico. - Nel diritto canonico, per "facoltà" s'intende il potere, che un superiore ecclesiastico concede a qualcuno, di far ciò che per sé spetta al superiore, o ciò che per legge dello stesso [...] Gli esempî più comuni di facoltà sono: dispense dai voti, dai precetti della chiesa, dalle irregolarità, dagl' facoltà la S. Sede, i vescovi, i superiori degli ordini religiosi; e possono essere concesse così agli ordinarî come ai semplici sacerdoti ...
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Mistica tedesca, nata di famiglia patrizia a Donauwörth circa il 1291, morta il z0 giugno 1351. Entrò nell'ordine delle domenicane e fece i voti nel convento di Maria Medingen nel 1306. Prostrata per più [...] in Enrico di Nördlingen un'intima assistenza e amicizia spirituale che durò per tutta la sua vita. Esercitò sugli spiriti religiosi del suo tempo un grande ascendente: anche il Tauler si raccomandava alle sue preghiere e mantenne con lei rapporti ...
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Vedi Ghana dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
All’epoca delle lotte per l’indipendenza il Ghana si è guadagnato il nome di ‘stella d’Africa’: non solo è stato il primo paese dell’Africa nera [...] ). Il restante 6,8% appartiene ad altri gruppi religiosi. È in aumento l’influenza del fondamentalismo evangelico.
Il ha vinto con mezzo punto di vantaggio (il 50,23% dei voti). Il risultato è stato subito accettato da Akufo-Addo: decisione non ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...