RANCÉ, Armand-Jean Bouthillier de
Placido Lugano
Nato a Parigi il 9 gennaio 1626, morto a La Trappe il 27 ottobre 1700. Di nobile famiglia, fu molto versato nelle lettere sacre e profane, e giovanissimo [...] 1663, nel monastero di Perseigne. Il 26 giugno 1664 emise i voti e il 13 luglio del medesimo anno ricevé la benedizione abbaziale. osservanza dell'Ordine cisterciense. Compose per i suoi religiosi precisi regolamenti, che interpretavano la regola di S ...
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MURSĪ, Muḥammad
Stefano Maria Torelli
Uomo politico egiziano, nato ad al Adwa l’8 agosto 1951, nel governatorato di Sharqia. Dopo la laurea in ingegneria presso l’Università del Cairo (1978), vinse [...] , per via della legge che vietava la costituzione di partiti religiosi. Con la caduta di Mubārak, nel 2011, M. divenne 2012 fu eletto presidente dell’Egitto con quasi il 52% dei voti. Nel luglio 2013 fu deposto e arrestato in seguito alle proteste ...
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OBREGONIANI o poveri infermieri
Congregazione religiosa maschile fondata da Bernardino Obregón (1540-1599), ex-ufficiale dell'esercito spagnolo, e approvata canonicamente nel 1567. La congregazione professava [...] e aveva per scopo l'assistenza agli ammalati negli ospedali, ma senza gestire ospedali proprî. I religiosi aggiungevano ai tre voti ordinarî il quarto di offrire ospitalità a chiunque la chiedesse. Diffusa soprattutto nella Spagna, nel Belgio ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] genti santi nella lor legge e sono come i nostri frati religiosi ed ancora essi predicano della lor legge ogni lunedì della settimana; si affidavano a un triplice rifugio. Dopo aver preso i voti e assunto l'abito monacale erano obbligati, inoltre, a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che tre anni dopo lo avrebbe spinto a emettere i voti solenni. A partire dal 1790 gli sarebbe toccato l di dottrina come Padre Cappellari", scriveva il 26 febbr. 1823 un giovane religioso ad A. Rosmini Serbati (G. XVI. Miscellanea commemorativa, I-II, ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] Filippo Calandrini e Bartolomeo Roverella, con sette voti ciascuno. Successivamente si dovette addivenire a degli politica di Sisto IV trova una giustificazione in principi superiori religiosi e ideali, nei confronti degli Stati italiani e stranieri ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] preparativi del conclave, e durante le votazioni ebbe alcuni voti dimostrativi.
Il nuovo papa Giovanni XXIII, eletto il 28 ammesso per la prima volta un gruppo di uditrici sia religiose sia laiche, durante una liturgia in rito bizantino celebrata a ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] godeva dell’appoggio di Alfonso d’Aragona, ebbe dieci voti, Parentucelli cinque e tre. Per impedire l’accessione di ’indizione del giubileo del 1450, che fu l’avvenimento religioso più importante del pontificato di Niccolò V. Il documento ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , compiendo la visita diocesana, ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni dalla prima votazione il Facchinetti ottenne un buon numero di voti (ventitré contro i dodici di Santori) che salirono a ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] riprendere la vita nel mondo, restando sciolto dagli obblighi dei voti.
La Chiesa condannò il trasferimento di propri beni e competenze la Chiesa perde il suo potere temporale, le istituzioni religiose non sono più in grado di esercitare il controllo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...