Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] linea di netta chiusura ad ogni novità politica e religiosa(148).
Nella seconda metà del 1870 il processo e dei socialisti che passarono da 12 a 16 deputati, con un aumento dei voti da circa 77.000 a 135.000. I radicali che con il Cavallotti erano ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Piero Dehuchino che andasse un poco fuori" e si mise ai voti la parte "se si deve lasciar portare le lettere zittade Ravenna 1990, pp. 117-130.
228. A. Barzazi, Ordini religiosi e biblioteche a Venezia. "Omnino desolatam" apparve la biblioteca di S ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di grazia in favore dei richiedenti. Nel 1300 i voti favorevoli in quarantia furono ridotti a undici (67). in Dino De Antoni-Sergio Perini, Diocesi di Chioggia, II, Padova 1992 (Storia religiosa del Veneto, 2), p. 21 (pp. 19-48).
157. S. Tramontin, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] nel centro storico (poco più di 3.000 voti), poiché gli appelli insistenti apparsi su "Avanguardia" V. ad esempio Scienza e fede in un discorso del S. Padre, "La Settimana Religiosa", 16 gennaio 1927. Cf. R. Moro, La formazione, pp. 45-55, 94 ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] chi le trova "nella corruzione morale e nella mancanza di sentimento religioso, nel cattivo esempio, e nell'amore del lusso e dell'ozio : ha vinto la lista di monsignor Cerutti grazie ai voti delle "beghine" nell'unica sezione femminile, mentre le ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di pronunciare il giudizio ci si limitava a contare i voti dei giudici, "for in every office there be dyvers e del figlio potrebbe essere meglio compreso alla luce di questa esperienza religiosa. Sul dibattito fra i critici, cf. H.E. Wethey, The ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Ma questi sono libri per que' fanatici che porgon voti alla tomba del ginevrino senza intenderlo" (17). salvo le consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le maglie di una censura ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , di innocente purezza - addetto all'estrazione dei voti (3). Nell'investitura, era Cristo stesso a Sanuto, I diarii, XV, col. 535; XIX, col. 439. A recite di religiosi nei monasteri si accenna in XIX, col. 434, 13 febbraio 1515; XX, col. 234 ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] furono a suo tempo fissati sulla base di un criterio religioso, ossia sulla bipartizione del grande Impero indiano costruito dagli inglesi nella loro regione neppure il 20% dei voti, laddove il consenso elettorale all'autonomismo catalano è ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] riunì il consiglio dei dieci. Fu posta dapprima ai voti una pars generica, che si limitava a ordinare un santuari, p. 32.
168. È un'espressione di Giovanni Miccoli, La storia religiosa, in AA.VV., Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'impero romano ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...