MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] e due anni dopo, emessi i votireligiosi, discusse pubblicamente la tesi in filosofia. Le successive esperienze nei conventi di Siena, dove studiò teologia, e di Rimini, dove insegnò filosofia, segnarono profondamente la sua formazione intellettuale, ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] dell'apostolo senese. Trascorso l'anno di noviziato a Gubbio, emise i votireligiosi a Stroncone nel 1446. Qualche tempo dopo dall'Umbria passò alla nativa provincia religiosa degli Abruzzi, nella quale esplicò in seguito la maggior parte della sua ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] , da cui aveva avuto quattro figli. Dei suoi figli maschi solo il G. seguì la carriera, gli altri presero i votireligiosi.
Va osservato, al fine di evitare equivoci, che in quegli stessi anni ricopriva importanti incarichi (prefetto di Asti nel 1666 ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn. 1515 vi emise i votireligiosi. Non rimangono notizie precise circa gli studi e la formazione. Dagli scritti conservati appare una buona conoscenza del pensiero ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] di Rosmini. Poco tempo dopo, si trasferì a Domodossola, presso il Collegio dei padri rosminiani, dove pronunciò i votireligiosi semplici e iniziò il lavoro che doveva condurlo alla pubblicazione di Ottimismo e pessimismo (Milano 1890), primo momento ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] ai suoi beni in favore dei suoi fratelli Pier Michele e Bernardino pochi giorni prima di pronunciare i votireligiosi solenni. Dopo circa dieci anni di studi fu promosso al magistero in filosofia, teologia scolastica, morale, diritto canonico ...
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Angiò, Ludovico di, vescovo di Tolosa
Enzo Petrucci
, Secondogenito di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque nel febbraio del 1274 probabilmente a Brignoles, in Provenza, dove ricevette la sua prima [...] nell'ordine francescano. Così il 24 dicembre, col permesso del papa, pronunciò in segreto, all'insaputa del padre, i votireligiosi, e il 30 ricevette la consacrazione episcopale. Solo il 5 febbraio 1297, dopo aver celebrato la messa nella chiesa ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] Spalato diretto al noviziato di Verona, dove entrò ufficialmente il 10 dello stesso mese. Il 13 nov. 1864 pronunciò i votireligiosi e dedicò i successivi due anni al completamento degli studi classici.
Con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] milanese di S. Alessandro compì gli studi, prendendo i votireligiosi a Monza nel 1703. Insegnante di filosofia e teologia nel Birmania. Il suo arrivo fu considerato un'intrusione dai religiosi portoghesi, in gran parte gesuiti; ma la sospensione ...
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promettere
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere canoniche e anche nel Fiore.
Nella sua accezione fondamentale vale " assumere l'impegno " di fare o dare ad altri cosa a lui gradita o da lui [...] del cammino intrapreso.
Un significato più grave (" obbligarsi ") il verbo assume quando è usato in rapporto alla professione dei votireligiosi, com'è confermato da s. Tommaso Sum. theol. II II 88 1c " Ad votum tria ex necessitate requiruntur: primo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...