POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sejm non le respinga a maggioranza di 3/5 dei voti (art. 53). Il presidente della repubblica può però richiedere d'indulgenza mendicanti girovaghi cantano leggende versificate di carattere religioso e brevi poesie storiche (per es., La vittoria ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e opere culturali insigni escono dal clero e dalle congregazioni religiose. Sempre più cresce l'influenza del clero sul popolo; in 1870. Il plebiscito, tenutosi il 2 ottobre, dava 133.681 voti per l'annessione al regno d'Italia e solo 1507 contrarî. ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Calvino; anch'essa non investì ogni aspetto della vita religiosa e fu lungi dal dare ad ogni città la costituzione mutasse la sua costituzione per mezzo di una semplice maggioranza di voti. Il movimento di riforma, iniziatosi in modo promettente, si ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] L'assemblea nazionale però confermò il 1° maggio con 109 voti favorevoli, 6 astensioni e neppure un voto contrario, la alla base di tutta la vita del popolo romeno, sia religiosa sia civile: cori e danze accompagnano ogni espressione dell'anima ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] romanticismo e il liberalismo, con le loro conseguenze anche nel campo religioso. Nel 1860 fu concessa la libertà di culto e l' dal voto del consiglio di stato, dove il re aveva due voti: forte ed effettiva limitazione, questa, della sua autorità. Ma ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ebbe l'incarico di emendare il testo del codice, secondo i voti della camera e del senato, di coordinarlo con le altre leggi delle norme di diritto canonico, collegate sempre con la morale religiosa e ispirate a criterî di equità; onde in esse si ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Finlandia vi è piena libertà di culto per ogni religione o confessione religiosa. Su tutte ha l'assoluta prevalenza per numero di adepti la chiesa presidente lo Svinhufvud, candidato di destra, con 159 voti contro 141 dati al candidato liberale, l'ex- ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] capacità giuridica: la razza, la religione, i voti monastici e la professione.
Per il diritto negli ordinamenti moderni, non ha rilevanza per la capacità giuridica la profeisione religiosa (legge 19 giugno 1848, n. 735, art. unico, riprodotto nell ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] nelle varie case degli ordini stessi, purché prendessero i voti monastici. Ma il benedettino Ugo di Balsham, vescovo di gli studî classici e nel 1871 furono tolte le restrizioni religiose che in passato avevano chiuso l'adito all'università ai non ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] assistenza e il ristabilimento all'estero dei profughi politici, raziali o religiosi dalla Germania e dall'Austria e più tardi dai Sudeti. L dall'Assemblea il 15 dicembre 1946 con 30 voti favorevoli contro i cinque contrarî dei paesi dell'Europa ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...