Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] del 2009 si è registrato un primo indicativo successo della Lega Nord (10% di voti). La Lega da allora ha condotto le sue campagne nazional-religiose, come altrove, anche in Emilia-Romagna, venendo premiata con l’avanzata alle elezioni regionali ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] presto, con i suoi discorsi, tra quella ristretta cerchia di religiosi, che, come Vincenzo Ferreri, chiamavano a penitenza le masse, Lion, nobildonna veneziana, sulla necessità di adempiere i voti, si trovano in Tractatus de ordine FF. de ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Medici di dissuaderlo, il 25 marzo 1508 vi pronunciava i voti, prendendo il nome di Gregorio.
Nel monastero mantovano - l'ordine di unirsi a Tommaso Campeggi nominato nunzio al colloquio religioso indetto per il 28 ottobre a Worms.
L'11 ottobre ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di veder disposto il Richelieu - se non per motivi religiosi almeno per le preoccupazioni che il sempre meno controllabile alleato papessa", pare che dicesse vedendo confluire la maggioranza dei voti sul cardinale romano: Goulas,Mémoires, II, p. 236 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e incaricata di consigliare il papa negli affari politici e religiosi, Pacca non riuscì a influenzare come avrebbe sperato la di Leone XII (10 febbraio 1829) raccolse una parte dei voti zelanti ed ebbe un ruolo di primo piano insieme a Emanuele De ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] povertà, ubbidienza, tuttavia non nella forma dei voti monastici, ma in quella dell'impegno personale: Zarri, Torino 1991, pp. 264-279; Ead., La presenza degli Ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1579.
Nel 1580 il G. compì la professione dei quattro voti e nella primavera del 1581, dopo la morte di Mercurian il pensiero del G., coerentemente con la sua azione politica-religiosa, prese una via originale e lontana dagli esiti successivi di quel ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua la vita religiosa in un monastero di loro scelta. Dovette tuttavia consentire ad un'elezione pontificia che fosse regolare. L'unanimità dei voti si concentrò sul presbitero del titolo di S. Cecilia, Stefano ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] sin dal 1540 avesse accentuato in senso eterodosso le proprie idee religiose: tra 1541 e 1545 fu suo segretario il luterano e capopartito degli "zelanti" (lo seguiva una quarantina di voti conciliari) e ricevendo sempre maggior fiducia da Roma: ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dì Bettola (Piacenza), ottenendo scarsi suffragi (41 voti contro i 235 del liberale Martinelli) nel Bolognese 1860 e il 1870, ibid.., pp. 171-173; P. Borzomati, Aspetti religiosi e storia del movimento cattol. in Calabria (1860-1919), Roma 1967, ad ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...