ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] emise i votireligiosi a Parma, nel monastero benedettino di S. Giovanni Evangelista e assunse il nome di Isidoro. Il monastero apparteneva alla Congregazione di S. Giustina, denominata cassinese nel 1504, quando le si aggregò il monastero di ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] buon fine, e Leidi acconsentì al progetto: il 4 ottobre 1872 i primi tre fratelli della Sacra Famiglia emisero i votireligiosi a Martinengo. Esigenze di spazio richiesero l’apertura di nuove case, dove i ragazzi venivano formati al lavoro dei campi ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] con Salvatore Gallo, che gli lasciò maggior libertà di movimento.
Dopo che, il 16 luglio 1752, G. ebbe preso i votireligiosi, fu incaricato di effettuare la questua per mantenere lo studentato, per cui fino alla Pasqua del 1754 operò nelle province ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] sono: 1. quelli la cui dispensa importa una lesione del diritto di un terzo, come sono i votireligiosi; 2. quello di castità perfetta e perpetua, emesso in forma assoluta e dopo compiuti i 18 anni di età; 3. quello di entrare in un istituto ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di Payns, originario della Champagne, prestarono i voti di povertà, castità e obbedienza nelle mani del . 189-195; "Actes de les premieres Jornades sobre els Ordenes religioso-militars als Paisos Catalans (segles XII-XIX), Tarragona 1994", Tarragona ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] aprire il seminario a sacerdoti e coadiutori laici, legati da un giuramento di fedeltà ma senza l’obbligo dei votireligiosi. Tale scelta si dirigeva verso un consolidamento dell’apostolato sul campo e conteneva una chiara denuncia dei comportamenti ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] teoriche mediante la bolla di Gregorio XIII Ascendente Domino del 25 maggio 1584, che riconosceva come veri votireligiosi i voti semplici dei Gesuiti, le polemiche continuarono. Importante per i suoi coinvolgimenti fu il tentativo di costituire un ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di Stato, divieto di professione di nuovi votireligiosi -, egli espresse le sue preoccupazioni in un culto nell'età dei Lumi, Roma-Bari 1996.
M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, ad indicem.
Per ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] andate in crisi e molti ordini erano stati soppressi dal «laicismo modernizzatore del Codice Napoleone (che individua nei votireligiosi perpetui una inaccettabile rinuncia ai diritti civili)»32: da quel momento il «vertice dello stato di perfezione ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] attendere al ministero della predicazione e delle confessioni. Il L. le dette forma istituzionale, con i tre votireligiosi più un quarto di perseveranza e apposite regole. Le finalità diventavano quelle già indicate dal Diessbach: predicazione degli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...