Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] metà degli anni ottanta, hanno occupato la scena movimenti religiosi che privilegiavano una strategia di conquista del potere politico, e adottò diversi provvedimenti per guadagnare i loro voti, questi movimenti presentarono il proprio candidato alle ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] corte.
Tornato in Italia, il G. visitò dapprima la sua provincia religiosa e la famiglia, quindi si diresse a Roma. Il 27 nov. 1597 e il 26 ag. 1598), un Trattato delli tre voti di obbedienza, povertà e castità diretto alle monache mantovane, le ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] all'apostolato nelle campagne, il 12 nov. 1599 fece gli ultimi voti di coadiutore spirituale nelle mani di Lazzaro Cattaneo.
Alla morte di Pechino, Nanchino, Nanchang, Zhaoqing e Shaozhou) e i religiosi al suo servizio erano una ventina. A Pechino il ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] casa di S. Maria della Salute, vi professò i voti il 30 nov. 1730. Presso i somaschi veneti esisteva pp. 329 ss., 470 s. e passim; G. Cevasco, Breviario storico di religiosi illustri della Congregazione di Somasca, Genova 1898, pp. 156 s.; F. Amodeo, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] laico dell'E. era stata dissipata e del tutto priva di spirito religioso, e che solo dopo il cardinalato egli si era dimostrato un esempio discutibile, che "se non fosse stato paralitico tutti i voti sarebbero stati per lui". La posizione dell'E. non ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] B. non riuscirà a bloccare sul nome del Campori tutti i trentatré voti di cui ebbe a disporre nelle successive fasi del conclave, è notevole interesse sono anche i rifacimenti di alcuni edifici religiosi romani curati con estrema liberalità dal B. a ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] nuovo papa, Gregorio XV, con breve del 18 nov. 1621 G. ottenne l'elevazione della sua Congregazione a Ordine religioso di voti solenni e l'approvazione delle costituzioni il 31 genn. 1622. Nel decennio successivo furono fondate nuove case a Napoli ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] e a contravvenire gravemente ad ogni norma di etica civile e religiosa. Il C. affermava di averlo più volte trovato sordo alle gennaio e si concluse dopo lunga discussione, con i 16 voti contro 72, a favore della riammissione dei gesuiti. Subito dopo ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] periodo di noviziato, al momento della pronuncia dei voti solenni, ha ispirato numerose immagini, miniature, tavole forma una sorta di ponte che collega i due gruppi di religiosi, con la comunità che si scinde momentaneamente per accogliere il nuovo ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] consenso o la sollecitazione del F., impose l'esilio da Firenze a noti religiosi, come padre E. Balducci, padre D.M. Turoldo e padre Vannucci rel. Franic, 7 voti) e quella di maggioranza della quale il F. era relatore (17 voti). Questa redazione era ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...