DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] tre sorelle (questi ultimi poi entrati tutti in Ordini religiosi).
La famiglia, di antica nobiltà di origine feudale, con una contrastatissima votazione, con 170 voti venne eletto doge.
Il D. raccolse probabilmente i voti dei nobili del "nuovo corso": ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] non fu comunque elezione unanime: il L. raccolse 206 voti su 712, mentre il suo più diretto concorrente (Giovanni retorica della "nazione in armi" contro i nemici politici e religiosi. Riccardi giunse a paragonare il conflitto a una crociata in ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] , di ricredersi; condannava inoltre i propri "empi proclami" e i "sacrilegi rescritti" con cui aveva sciolto i religiosi dai voti.
Nonostante la ritrattazione, ancora nella primavera del 1800 il vescovo di Narni, dove il F. aveva fatto ritorno ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] 23 marzo, non fu possibile prendere, per un improvviso equilibrio di voti, una decisione precisa.
Comunque l'episodio aveva gettato il C. nel vivo dei problemi politici e religiosi, mettendone in luce la prospettiva politica: rispetto, da una parte ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la chiesa di S. Vincenzo.
Accanto all'intensa attività religiosa l'E. proseguì l'azione di sostegno a favore neutrale A. Ludovisi, sul quale confluì inaspettatamente una larga maggioranza di voti.
Nell'ultimo conclave a cui partecipò, l'8 luglio 1623, ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] "per le gran pratiche" che aveva fatto per ottenere i voti), o almeno entrando in quelle giunte straordinarie ai savi del di non urtare il papa, più che ad autentici scrupoli religiosi ("è da vardar de non tocar cose sacre", esclamava in ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] non fa cenno al G., pur citando molti aristocratici o religiosi che si resero benemeriti, anche al di fuori degli incarichi combattivo Cesare Durazzo, il G. fu eletto doge con 319 voti sui 1115 dei due Consigli uniti. Non è difficile immaginare quasi ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] un Frugoni, un Sauli e il D., che prevalse per 190 voti a 179 su Ottavio Sauli, figlio del doge Lorenzo (1599-1601 furono Giovan Matteo, Vincenzo, Giovan Antonio, Gregorio, i religiosi Francesco, vescovo di Brugnato, e Gio. Bernardo, carmelitano, ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] presidente della Camera, il 29 dicembre 1849, con 79 voti su 125, segnando l’affermazione di una maggioranza moderata Santarosa, furono rifiutati in punto di morte i conforti religiosi per non aver rilasciato una piena sconfessione delle leggi ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] della commissione incaricata di portare a Carlo Alberto i voti che esprimevano il sostegno della popolazione sarda alla sua , con un lungo discorso contro l'abolizione degli ordini religiosi - a renderlo inviso alla Sinistra: in particolare al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...