Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti monastici, anche se non venne chiamato, come forse avrebbe desiderato pesante, di personaggio assuefatto ai piaceri. Il suo senso religioso, di cui non si ha peraltro ragione di dubitare, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Medici del cardinale Pompeo Colonna.
A questo punto i voti affluiscono su quello eletto papa, il 19 novembre, col Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v.
G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico, I, Roma 1987, s.v.
S. Seidel Menchi, Erasmo in ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Martire a Vigevano e il 18 maggio 1521 pronunciò i voti. Presso lo "Studium" conventuale Ghislieri compì la sua "qualunque penserà di viver meco fa bisogno che pensi di far vita religiosa, che altrimenti non lo vorria né per parente né per amico, se ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] con un fratello e cinque sorelle i primi voti nelle mani del cardinale. Con questo atto nasceva .
25 Ibidem, pp. 6-7.
26 G. Martina, La situazione degli istituti religiosi in Italia intorno al 1870, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità ( ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] capeggiava i nostalgici di papa Sarto, avrebbe condizionato i voti del proprio gruppo all'impegno (se vero, non mantenuto quadro storico, Sestri Levante 1934.
R. Longhitano, La politica religiosa di Mussolini, Roma 1938.
Chiesa e Stato: studi storici ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] il desiderio di non essere eletto. Riceveva invece cinquanta voti, contro i dieci di Rampolla e i due di G vita del cristiano, come la liturgia è la base della pratica religiosa. Nel periodo dell'episcopato mantovano, e poi come patriarca di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , sulla maggior selezione dei candidati, sull’introduzione dei voti semplici prima di quelli solenni, che poteva facilitare le ma lo Stato, pur essendo obbligato a difendere la libertà religiosa del singolo individuo, non ha il diritto di imporre la ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nei confronti del predecessore) descrivendolo come un buon vecchio, religioso, molto semplice e benigno, prodigo nei confronti dei Romani, Federico aveva preso la croce e fatto i voti di crociato. Tuttavia la difficile situazione tedesca, dove ancora ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Non negò quindi di poter essere un candidato ed ebbe sette voti nel terzo scrutinio, ma non rivelò intenzioni serie, se tornei e delle rappresentazioni teatrali non consone ai dettami religiosi, nonché la partecipazione alla vita di corte nei vari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] abbiano contribuito alla nascita della storia ecclesiastica e religiosa cent’anni prima del bollandismo e quanto a si fece il suo nome come papa. Pur raccogliendo decine di voti in Concistoro, gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...