PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Pole, Paleario si avvicinò alle proposte politiche e religiose del partito riformatore che, all’indomani dell’elezione matrimonio nacquero cinque figli, Aspasia, Sofonisba (che, presi i voti, scelse il nome di Aonilla), Lampridio, Fedro e Sofonisba ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] partito imperiale - come tale lo designa il Manuel - ottenne cinque voti nel primo scrutinio e sette il 3 genn. 1522. L'Aretino con uno sguardo a taluni aspetti della sua personalità religiosa fin qui non toccati e non esenti da gravi ombre ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] della sua giovinezza tra 1836 e 1843. I ricordi religiosi dell'infanzia e la lettura dei filosofi scolastici lo aiutarono eletto deputato per la circoscrizione di San Miniato. Chiese i voti come "cattolico e non clericale". Aderì al programma moderato ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] assunse la guida nel novembre 1799, dopo aver rinnovato i suoi voti a Bologna nel 1797. Per Pignatelli l’educazione gesuita continuava di Noè» (Ferrer Benimeli, 2011, p. 78), composta da religiosi, in genere anziani, che da più di trent’anni avevano ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] eventuale futuro papa, decisero di rivolgere a lui i propri voti. A questa decisione il B. arrivò contro il parere In questi anni il B. venne così fortemente accentuando gli aspetti religiosi della sua attività, che egli stesso poteva parlare, in una ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] e prender corpo della sua scelta a favore della vita religiosa nel contatto con un confessore e direttore spirituale come s. Gregorio XIV riconosceva il nuovo Ordine, caratterizzato dai tre voti consueti e da un quarto voto, quello di servire ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] in parte a Napoli, in parte a Roma, dove nel 1821 pronunciò i voti. Dopo un breve periodo trascorso a Bologna per rimettersi in salute, dato a Genova nel 1864 con il titolo Opere sacre e religiose. Una parte delle sue carte, tra le quali le prediche ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] della S. Sede, per la nomina dei suffraganei, per l'intera giurisdizione su tutti gli Ordini religiosi, per la potestà di secolarizzare dispensando dai voti solenni, per il rinnovo di tutte le facoltà concessegli da Pio VI. Alle richieste l'A. fece ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] , si verificò anzi la convergenza di una decina di voti, chiaro segno del favore che egli incontrava presso i membri della Chiesa, a curare maggiormente gli interessi ecclesiastici e religiosi, trovando rimedio ai difetti della curia; ma, quando ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] di vestire l’abito dei predicatori e ricevere i voti prima della scadenza dell’anno di noviziato. In ) da Verona e l’iconografia di un prodigio, in Chiesa, vita religiosa, società nel medioevo italiano. Studi offerti a Giuseppina De Sandre Gasparini, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...