BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] dal B., ma poi lasciate cadere, per ottenergli la dispensa dai voti. Di esse fu incaricato l'agente del duca a Roma mons. . Il 25 apr. 1591 fu privato ufficialmente degli ordini religiosi e il giorno successivo fu decapitato con la spada nel ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] a Firenze dove, trasferitosi con la famiglia, pronunciò i voti e venne affiliato al convento di S. Maria del Carmine catal.), Firenze 1981, p. 103; V. Guazzoni, Temi religiosi e contenuti devozionali, in Pittura del Cinquecento a Brescia, Cinisello ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] Dell'autorità del re sopra l'età necessaria alla professione solenne de' religiosi., s. I. 1772, per confutare due nuove edizioni in lingua sui decreti del concilio di Trento relativi ai sacri voti e sull'autonomia dal potere civile dei regolamenti ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] trovare una residenza più ampia e soddisfacente per i suoi religiosi. Riuscì nella non semplice impresa di ottenere a tale scopo breve da papa Gregorio XIII, le quattro donne presero i voti alla presenza dell’arcivescovo di Napoli, Annibale Di Capua, ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Nuovo Mondo.
Non erano questi i soli problemi di ordine religioso-politico: su tutto campeggiava la questione dei cristiani "nuovi", seriamente in considerazione come papa. Ebbe comunque alcuni voti ed anche dopo l'elezione di Clemente XI mantenne ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] corso teologico. Prese i voti monastici il 14 maggio 1755, essendo stato accolto dal capitolo abbaziale "con voti pieni segreti" il 1 3 ottobre che gli permetteva "di poter impiegare due Religiosi non regnicoli, che sono di grandi capacità, in cariche ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] di Monza nell'agosto 1746 per la prova canonica, professò i voti solenni il 16 ott. 1747, passando poi al collegio di , cessò le lezioni morali dal pulpito, ma curò l'istruzione religiosa dei giovani della scuola fino al luglio 1807 e l'insegnamento ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] già nel 1811 e che esercitò dal 1813 dopo aver preso i voti solenni (15 ag. 1812). I rapporti del G. con l' Fide. Come emerge dal diario, in quel periodo egli incontrò religiosi di ogni parte del mondo di passaggio a Roma, soprattutto americani ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] Genova (1660) e a Torino (1664). Pronunciati i voti sacerdotali nell'estate del 1655, si imbarcò a Lisbona, il 15 apr. 1666, a bordo Mingwo) e si introdusse a Canton raggiungendo i religiosi reclusi evitando che la scomparsa del domenicano potesse ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] immagini sacre, il culto dei santi, il valore dei voti e l'autorità papale. In generale il G. proclama 1897, pp. 53-81; A. Battistella, Il S. Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 130; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...