BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] "per le gran pratiche" che aveva fatto per ottenere i voti), o almeno entrando in quelle giunte straordinarie ai savi del di non urtare il papa, più che ad autentici scrupoli religiosi ("è da vardar de non tocar cose sacre", esclamava in ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] casate, o in occasione della vestizione o della professione dei solenni voti delle gentildonne che entravano nel convento di Fognano, con una prevalenza di temi e motivi religiosi, cui fanno però riscontro temi profani e frequepti richiami mitologici ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] non fa cenno al G., pur citando molti aristocratici o religiosi che si resero benemeriti, anche al di fuori degli incarichi combattivo Cesare Durazzo, il G. fu eletto doge con 319 voti sui 1115 dei due Consigli uniti. Non è difficile immaginare quasi ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] sacerdotale. Inoltre, rilevava ancora il C., "alcuni pochi cattivi religiosi ne hanno dato estremamente da fare non solo per li delitti altro, che nel medesimo conclave il C. ottenne numerosi voti, anche se ben presto si profilò netta la vittoria ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] raggiunta autonomia operativa di Giovanni Antonio e dagli impegni religiosi di Marco Giovanni e Francesco Iacopo, dal 1495 tra l'ottobre 1509 e l'autunno seguente nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata. E sembra che intorno a questa data fosse ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] teologia il 25 sett. 1743; nel dicembre dell'anno successivo prese i voti e celebrò la prima messa.
Non cercò mai la cura d'anime G. mettesse finalmente mano a un'organica storia civile e religiosa della città e diocesi di Padova, ma egli si limitò ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] il nome di Bruno di S. Teresa (anche due sorelle furono religiose nel monastero di S. Chiara a San Miniato al Tedesco), egli nel convento di Arezzo, il 31 ag. 1740 pronunciò i voti solenni; nel 1742 fu trasferito nel convento carmelitano di Siena ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] di Mantova Francesco Gonzaga. Il 28 febbr. 1602 pronunciò i voti e tra il 1602 e il 1606 tenne prediche quaresimali in sua attività di predicatore. Le sue omelie, ispirate da zelo religioso, gli procurarono fama in tutta la penisola; celebri furono ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] I suoi familiari e amici cercarono di dissuaderlo dal prendere l'abito religioso; tuttavia, come narra il confratello Cellesi (ibid., p. 40 Andrea al Quirinale nel 1568.
Fatta la professione dei quattro voti a Roma, il 25 ag. 1570, fu insegnante di ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] che, nella votazione svoltasi il 1° giugno, ricevette nove voti come ministro generale, fece ritorno alla sua provincia con la di Sassonia: all'inizio di agosto a Erfurt riunì i religiosi più in vista, esortandoli alla lotta antiluterana. Allo stesso ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...