L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Bissolati venne battuta a larga maggioranza (60 i voti a favore, 347 quelli contrari), mentre la mozione cura di L. Prenna, cit., p. 59.
78 La cultura assente. L’istruzione religiosa nella scuola. Voci di una proposta, a cura di F. Pajer, L. Prenna, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nostre contrade […]ciò risponde perfettamente ai nostri voti, che vedendo la durissima condizione delle cose, cit., p. 372.
55 A. Marani, Il progetto politico-religioso di Leone XIII in Italia: la costituzione delle conferenze episcopali regionali, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] genti santi nella lor legge e sono come i nostri frati religiosi ed ancora essi predicano della lor legge ogni lunedì della settimana; si affidavano a un triplice rifugio. Dopo aver preso i voti e assunto l'abito monacale erano obbligati, inoltre, a ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] governativo, innalzando l’età per la professione dei voti fino ai trent’anni, soglia di un irrimediabile in Storia d’Italia, XVI, Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio VIII al giubileo di papa Woityla, a cura di L ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] . Dalle relazioni, dai dibattiti, dai voti congressuali emergeva la persuasione dell’importanza dell Trova, Alle origini dello scoutismo cattolico in Italia. Promessa scout ed educazione religiosa (1905-1928), Milano 1986, pp. 9-63; M. Sica, Storia ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] quando la Dc si afferma alle elezioni con una percentuale di voti che sfiora quasi la maggioranza assoluta4 e prende poi a scendere, dei cattolici non sia solo necessità per la difesa religiosa, ma anche per la normale e progressiva evoluzione della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’astensione dei padri della minoranza (ebbe 535 voti), prima che gli eventi politici conducessero alla forzata Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] il messia di Dio, è uno scandalo, prima di tutto religioso. Credere che l’uomo venuto dalla Galilea, che ha predicato il il guerriero cioè per una causa santa, stretto da voti monastici – rappresenti storicamente uno dei più seri tentativi per ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] mostrasse dei difetti, «ad ogni modo noi facciam voti, perché dato bando a tante storie d’Italia S. Fontana, Aspetti politico-sociali, in Romolo Murri nella storia politica e religiosa del suo tempo, Atti del Convegno di studio (Fermo 1970), a cura ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] vedi in particolare gli studi di R. Morozzo della Rocca, I «voti», dei vescovi italiani per il concilio, in Le deuxième concile du , III, 1, p. 377; III, 2, p. 21; quella sulla libertà religiosa (23-29 settembre), III, 2, p. 296; III, 3, p. 55; ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...