DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] sin dal 1540 avesse accentuato in senso eterodosso le proprie idee religiose: tra 1541 e 1545 fu suo segretario il luterano e capopartito degli "zelanti" (lo seguiva una quarantina di voti conciliari) e ricevendo sempre maggior fiducia da Roma: ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dì Bettola (Piacenza), ottenendo scarsi suffragi (41 voti contro i 235 del liberale Martinelli) nel Bolognese 1860 e il 1870, ibid.., pp. 171-173; P. Borzomati, Aspetti religiosi e storia del movimento cattol. in Calabria (1860-1919), Roma 1967, ad ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e Sossio (S. Severino Maggiore), ove professò i voti monastici nell'aprile 1729 e fu ordinato prete il 31 . 26, 30-33, 79-88, 94-96; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] assembleari dovessero essere prese all'unanimità e che i voti dei parroci nei sinodi diocesani dovessero avere valore dall'inizio giudicato la Rivoluzione francese in termini esclusivamente religiosi, come il castigo comminato da Dio alla Francia e ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] ) e quindi, fino al 1522, nell'isola di Rodi.I frati e le sorelle dell'Ordine erano religiosi che avevano fatto una piena professione dei voti di povertà, castità e obbedienza; in Occidente essi vivevano in una casa, domus o commenda, che, sebbene ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] il F. si formò nel clima ricco di fermenti umanistici e religiosi che vi regnava grazie alla presenza di intellettuali quali J.-L. dei primi compagni del Loyola. Deciso a prendere i voti sacerdotali, nell'inverno 1533-1534 eseguì gli esercizi ...
Leggi Tutto
MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] dei cappuccini. Nel 1648 venne accolto come novizio dai cappuccini di Conegliano, dove assunse il nome da religioso; dopo l'anno di prova, pronunciò i voti il 21 nov. 1649.
M. trascorse 11 anni di preparazione e di studio nei conventi della provincia ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti solenni, pronunciati il 18 nov. 1794, dopo un anno Torino, 1888, pp. 146, 184; A. Manno, L'opinione religiosa e conservatrice in Italia dal 1830 al 1850 ricercata nelle corrispondenze e ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] provvedimenti di confisca dei beni ecclesiastici appartenenti agli Ordini religiosi, ma il C. rassicurò Roma: "Vedo per alcuno, salva la coscienza, secolarizzare senza motivo persone strette da voti solenni?" (ibid., p. 17: lettera del 30 giugno 1797 ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] in particolare, nei Cors. 1479-1491 sono conservati i voti da lui redatti per conto dei cardinali N. e A. documenti della Bibl. Corsiniana; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami nelle "Novelle letterarie", in Annali della Scuola ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...