INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , compiendo la visita diocesana, ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni dalla prima votazione il Facchinetti ottenne un buon numero di voti (ventitré contro i dodici di Santori) che salirono a ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1579.
Nel 1580 il G. compì la professione dei quattro voti e nella primavera del 1581, dopo la morte di Mercurian il pensiero del G., coerentemente con la sua azione politica-religiosa, prese una via originale e lontana dagli esiti successivi di quel ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] sin dal 1540 avesse accentuato in senso eterodosso le proprie idee religiose: tra 1541 e 1545 fu suo segretario il luterano e capopartito degli "zelanti" (lo seguiva una quarantina di voti conciliari) e ricevendo sempre maggior fiducia da Roma: ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dì Bettola (Piacenza), ottenendo scarsi suffragi (41 voti contro i 235 del liberale Martinelli) nel Bolognese 1860 e il 1870, ibid.., pp. 171-173; P. Borzomati, Aspetti religiosi e storia del movimento cattol. in Calabria (1860-1919), Roma 1967, ad ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e Sossio (S. Severino Maggiore), ove professò i voti monastici nell'aprile 1729 e fu ordinato prete il 31 . 26, 30-33, 79-88, 94-96; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] assembleari dovessero essere prese all'unanimità e che i voti dei parroci nei sinodi diocesani dovessero avere valore dall'inizio giudicato la Rivoluzione francese in termini esclusivamente religiosi, come il castigo comminato da Dio alla Francia e ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] il F. si formò nel clima ricco di fermenti umanistici e religiosi che vi regnava grazie alla presenza di intellettuali quali J.-L. dei primi compagni del Loyola. Deciso a prendere i voti sacerdotali, nell'inverno 1533-1534 eseguì gli esercizi ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] dei cappuccini. Nel 1648 venne accolto come novizio dai cappuccini di Conegliano, dove assunse il nome da religioso; dopo l'anno di prova, pronunciò i voti il 21 nov. 1649.
M. trascorse 11 anni di preparazione e di studio nei conventi della provincia ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti solenni, pronunciati il 18 nov. 1794, dopo un anno Torino, 1888, pp. 146, 184; A. Manno, L'opinione religiosa e conservatrice in Italia dal 1830 al 1850 ricercata nelle corrispondenze e ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] provvedimenti di confisca dei beni ecclesiastici appartenenti agli Ordini religiosi, ma il C. rassicurò Roma: "Vedo per alcuno, salva la coscienza, secolarizzare senza motivo persone strette da voti solenni?" (ibid., p. 17: lettera del 30 giugno 1797 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...