GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] beni ecclesiastici o di soppressione di conventi e ordini religiosi, il che costringeva Roma, oltre che a far valere elezione di Pio IX il G. non ebbe mai più di un paio di voti, segno che il fatto di essere considerato "il papa d'Azeglio", come lo ...
Leggi Tutto
GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] ricevette una severa educazione ispirata alla solida tradizione religiosa coltivata in famiglia. Frequentò a Filottrano gli studi recati alle urne alla spicciolata, la massa dei loro voti si sarebbe dispersa in vario senso, smarrendo quel minimo di ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] , confortata dal prestigio e dall'autorevolezza (già attestati dai voti che aveva ricevuto nel lungo conclave per la nomina del alcuni santuarii da greci usurpati a' latini... descritta da un religioso minorita, Lodi 1637, pp. 48-55, 68; Relatione ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Un'unione attestata dalle "chiese honorate", dai "religiosi riveriti", dai "lochi pii conservati", dai "poveri il C. sigilla la sua carriera con l'elezione - nella quale 766 sono i voti a suo favore, 457 i contrari - del 27 nov. 1600 a procuratore di ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] tre sorelle (questi ultimi poi entrati tutti in Ordini religiosi).
La famiglia, di antica nobiltà di origine feudale, con una contrastatissima votazione, con 170 voti venne eletto doge.
Il D. raccolse probabilmente i voti dei nobili del "nuovo corso": ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] non fu comunque elezione unanime: il L. raccolse 206 voti su 712, mentre il suo più diretto concorrente (Giovanni retorica della "nazione in armi" contro i nemici politici e religiosi. Riccardi giunse a paragonare il conflitto a una crociata in ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] , di ricredersi; condannava inoltre i propri "empi proclami" e i "sacrilegi rescritti" con cui aveva sciolto i religiosi dai voti.
Nonostante la ritrattazione, ancora nella primavera del 1800 il vescovo di Narni, dove il F. aveva fatto ritorno ...
Leggi Tutto
CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] 23 marzo, non fu possibile prendere, per un improvviso equilibrio di voti, una decisione precisa.
Comunque l'episodio aveva gettato il C. nel vivo dei problemi politici e religiosi, mettendone in luce la prospettiva politica: rispetto, da una parte ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la chiesa di S. Vincenzo.
Accanto all'intensa attività religiosa l'E. proseguì l'azione di sostegno a favore neutrale A. Ludovisi, sul quale confluì inaspettatamente una larga maggioranza di voti.
Nell'ultimo conclave a cui partecipò, l'8 luglio 1623, ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] "per le gran pratiche" che aveva fatto per ottenere i voti), o almeno entrando in quelle giunte straordinarie ai savi del di non urtare il papa, più che ad autentici scrupoli religiosi ("è da vardar de non tocar cose sacre", esclamava in ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...