LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] a Roma, dove conobbe Filippo Neri. L'incontro accentuò la spinta religiosa del Medici che, dopo la morte della madre, nel 1566, ma odiavano soprattutto il secondo. Infine Peretti fece convergere i suoi voti sul Medici, tra il 1° e il 2 aprile, e ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , il 6 ott. 1689, l'Ottoboni ottenne in conclave i voti di tutti i cardinali presenti.
Assunto il nome di A. VIII con la Francia. A questo duplice ordine di motivi, politici e religiosi, A. riferì l'accordo con Luigi, nia, impegnato nel realizzarlo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] intorno a s. Filippo Neri in una vita comune senza voti. Nel 1588 s. Francesco Caracciolo e Giovanni Agostino Adorno Domini del 1705. La resistenza di molti giansenisti - come le religiose di Port-Royal che rifiutarono di accettare la bolla e nel ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] rifletteva su pressocché tutti gli aspetti della vita civile e religiosa; l'immagine era quella di un mondo in tempesta, che successo del Partito popolare italiano (PPI) con il 50,1% dei voti e l'elezione del D. al Parlamento italiano.
Il tema delle ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] arrivò alla quasi unanime elezione di Barberini con cinquanta voti su cinquantaquattro. Il successo era facilitato dal fatto continui ed anche devastanti conflitti e rivalità dei diversi Ordini religiosi fra loro e con il clero secolare. La situazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fatto il papa": il 14 marzo 1800, all'unanimità dei voti eccetto il suo, il cardinale Chiaramonti fu eletto papa e assunse panegirico di Pio VII di Rosmini, "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa", 22, 1993, pp. 55-83).
Tra le biografie ottocentesche ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti monastici, anche se non venne chiamato, come forse avrebbe desiderato pesante, di personaggio assuefatto ai piaceri. Il suo senso religioso, di cui non si ha peraltro ragione di dubitare, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Medici del cardinale Pompeo Colonna.
A questo punto i voti affluiscono su quello eletto papa, il 19 novembre, col Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v.
G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico, I, Roma 1987, s.v.
S. Seidel Menchi, Erasmo in ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Martire a Vigevano e il 18 maggio 1521 pronunciò i voti. Presso lo "Studium" conventuale Ghislieri compì la sua "qualunque penserà di viver meco fa bisogno che pensi di far vita religiosa, che altrimenti non lo vorria né per parente né per amico, se ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] le strade di Roma: il 3 e il 4 gennaio ottenne sedici voti e subito dopo fece naufragare la candidatura di G. Sirleto e quella il soffitto in legno scolpito.
Ma la più importante opera religiosa realizzata dal F. fu la costruzione di una nuova chiesa ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...