GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] 'accesso al comitato promotore dell'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, a fianco di nomi illustri come R. Bonghi, E. coloro che l'elessero". A suo avviso, il voto sarebbe dovuto risultare da una libera scelta personale, ...
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Uomo politico (Soresina 1843 - Roma 1893). Volontario nel 1859, 1860 e 1866; deputato di sinistra dal 1874 alla morte, fu ministro dei Lavori pubblici nei primi tre gabinetti Depretis (maggio 1883 - apr. 1887) e nel primo gabinetto Giolitti (1892-93) e legò il suo nome allo sviluppo della rete stradale ... ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] i governi presieduti o sostenuti da G. Giolitti, votò "con entusiasmo" per il sostanziale passaggio al suffragio universale il completamento del suffragio universale con la rappresentanza proporzionale, la piena neutralità dello Stato nei conflitti ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] con cui erano prima assegnati i tre quarti dei seggi del Parlamento e ha introdotto un sistema proporzionale puro con ‘liste bloccate’, nel quale i destinatari del voto possono essere solo i partiti e non i singoli candidati, per i quali non si ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] elezioni del novembre 1919, tanta era la sua avversione al sistema proporzionale, ma con il r.d. 20 ott. 1920, su proposta Atti parlamentari. Però egli dette il contributo del suo voto a quella estrema battaglia liberale, condotta da E. Ciccotti ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] Industria nel secondo governo Orlando. Rieletto con il sistema proporzionale nel più ampio collegio di Messina, dove risultò e il gruppo dei liberaldemocratici. Il 22 novembre 1924 votò contro l’approvazione delle linee guida del governo e contro ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] studi per la riforma elettorale, al fine di attenuare la proporzionale con l'introduzione di un sistema maggioritario. Incontrò Mussolini nel 30 maggio 1924 denunciò gli attentati alla libertà di voto compiuti dai fascisti e le intiniidazioni e gli ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] il D. non riuscì tuttavia ad essere eletto. Si votava per la prima volta coi sistema proporzionale a suffragio universale e, più dei candidati, contava il voto, di lista. Nel maggio 1921il D. si ripresentò come candidato liberale indipendente per la ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] a deputato nel collegio dell'Aquila ma si ritirò alla vigilia del voto per favorire l'elezione dell'amico M. De Amicis. Si trattò di del dopoguerra e dall'introduzione del sistema proporzionale.
Liberale progressista, alla Camera sedette a ...
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Wollemborg, Leone
Finanziere e politico (Padova 1859-Loreggia 1932). Può considerarsi il creatore in Italia delle casse rurali sul modello delle cooperative di credito ideate da F.W. Raiffeisen. Alla [...] , tra cui una tassa sui contratti di borsa e la trasformazione dell’imposta sulle successioni da proporzionale in progressiva. Dopo un primo voto sfavorevole dell’apposita commissione d’esame della Camera e un’estesa modifica che ne accresceva l ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...